ADDIO A WHATSAPP

Di Kimberly Brucato

La famosa applicazione di messaggistica ormai utilizzata da tutto il mondo scompare da una serie di smartphone per decisione dell’amministratore delegato di Facebook Inc. Whatsapp è un’applicazione che ha salvato milioni di utenti quando i messaggi telefonici illimitati ancora non erano utilizzati da tutti.

Messa in rete quando bastava pagare poco più di un euro all’anno per utilizzarla, quest’app ha permesso il contatto virtuale di persone lontane tra loro. Dopo tempo dal suo utilizzo, whatsapp è diventata una piattaforma gratuita e sempre più persone hanno cominciato ad usufruire dei suoi servizi. Proprio quando l’utilizzo di questa applicazione aveva raggiunto il suo culmine, a febbraio del 2014 la piattaforma è passata nelle mani del noto fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Egli, tuttavia, ha preso la decisione di privare di questa risorsa i dispositivi più obsoleti, mettendo svariati smartphone nella “lista nera” di whatsapp.
Ma quali sono i device coinvolti?

Tra questi è importante ricordare l’iphone 4 che, sebbene ormai risalga a 11 anni fa, è ancora utilizzato da molti. Oltre a questo, sono presenti anche Huawei Ascend P1 e P1 s, Xiaomi Mi 3, Sony Xperia Z1, l’HTC One M7, il Motorola Moto X e infine il Galaxy Note 3. Questi telefoni si trovano ancora sul mercato, nonostante non siano recenti e risalgano quasi tutti a circa un decennio fa, ma d’ora in avanti non potranno più utilizzare l’applicazione del gruppo Facebook. Prima di allarmarsi, però, è bene sapere che ci sono due modi per arginare il problema: un metodo è quello di sostituire il proprio cellulare, acquistandone uno più aggiornato, mentre un altro, senz’altro più economico, è quello di scaricare applicazioni supportati, poiché fortunatamente whatsapp non è l’unica applicazione di messaggistica presente online: una valida alternativa potrebbe essere telegram, meno conosciuta, ma funzionale e affidabile.