Il sottofondo della vita adolescenziale: la musica

La musica per gli adolescenti è parte integrante della loro vita. Spesso, armati di cuffie nelle orecchie e un telefonino, si isolano e passano ore in sua compagnia. Si può dire che la usano come sottofondo in qualsiasi circostanza: mentre studiano, parlano, giocano. Esistono tantissimi generi musicali: pop, rock, indie, ecc. ed ogni tipo genera in loro sensazioni diverse. Alcune canzoni suscitano felicità, altre fanno commuovere, altre danno grinta, e altre ancora fanno ricordare persone o momenti speciali, belli o brutti che siano. In poche parole la musica è un piacere, infatti a livello neurofisiologico, ascoltare una canzone comporta il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore responsabile della sensazione di piacere. L’ “ora di musica”, come la chiamano i ragazzi, è spesso odiata dagli adulti e vista come una perdita di tempo. Al contrario la musica può migliorare gli aspetti relazionali, le funzioni esecutive, la memoria e l’attenzione, il coordinamento motorio, lo stress, e molte altre cose. Ed è per questo motivo che la musica oggi è un componente della cura di alcuni disturbi che vanno, dalle demenze, ai disturbi emotivi, alle malattie neurodegenerative come il Parkinson.

Per non parlare che negli ultimi anni, molti dottori hanno ritenuto necessario far suonare strumenti musicali, spesso percussioni, ai pazienti che stavano svolgendo operazioni al cervello, in modo da farli rimanere svegli e “attivi”. Questa tecnica, chiamata “asleep-awake-asleep”, è stata già svolta anche in Italia, con positivi risultati.

La musica è anche altro, è condivisione, vicinanza, è identificazione e interazione tra gli adolescenti. Quindi rappresenta un modo di comunicare e di stare insieme, anche a grandi distanze. La musica si è evoluta e sicuramente cambierà perché si adatta continuamente ai cambiamenti del tempo ma avrà sempre un’importanza fondamentale perché la “musica” è stata ed è oggi veicolo di messaggi veri, chiari e precisi.

 

 

Alice D’Amico 2QL  2° Istituto Superiore “A-Ruiz”