Una sconfitta che profuma di vittoria

Stiamo parlando certamente di Jannik Sinner; per chi non sapesse chi sia, Sinner è un ragazzo italiano di 19 anni che lotta sui campi da tennis per conquistare la vittoria contro i più forti al mondo. Al momento è tra i primi 20 tennisti più forti secondo la classifica internazionale ATP. Ma perché ne parliamo proprio adesso? Perché in uno degli ultimi tornei giocati, il MIAMI OPEN Jannik ha giocato probabilmente il miglior tennis che avesse mai giocato, sbaragliando avversari su avversari, partendo quasi sempre da sfavorito e ribaltando sempre il risultato dimostrando un carattere e una concentrazione fenomenali, oltre ad un grandissimo tennis. Il torneo va avanti e superando Bublik ai quarti di finale approda in semifinale dove ad attenderlo c’è un agguerrito Bautista Agut, che favorito per la vittoria del titolo non ha intenzione di lasciare troppo spazio al giovane italiano. Dopo un primo set dove Bautista con esperienza mette all’angolo Jannik Sinner, il ragazzo prende le misure e ancora una volta mette il turbo, infila due set che gli regalano la vittoria e il conseguente accesso alla finale. La finale è il giorno di pasqua, e mentre tutti i suoi coetanei italiani stanno mangiando la colomba e le uova, lui deve affrontare Hubert Hurkacz per capire se entrerà tra i 10 tennisti più forti al mondo. Jannik e Hubert si conoscono, sono amici, si allenano insieme, quindi è una partita complicata per entrambi a livello e psicologico e tennistico, ma a questi livelli non bisogna guardare in faccia nessuno. Peraltro questa è una delle pochissime partite in cui il ragazzo italiano parte da favorito. La partita è bella ma Sinner non riesce mai veramente a prenderla in mano, e cosi dopo due set si ritrova ad alzare il premio del secondo posto. Nonostante abbia fatto spesso credere di non essere umano per la precisione dei colpi e la glacialità nei momenti più difficili questa sconfitta ci fa capire che lui in fondo in fondo è un ragazzo come noi, con enorme talento, ma pur sempre un ragazzo. Ha tanti anni per fare la storia del tennis e questa partenza fa ben sperare. 

Niccolò Di Berardino IVE