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COVID-19: INTERVISTA AD UNA PORTALETTERE SULLA PRENOTAZIONE DEI VACCINI

Da fine marzo in Lombardia Poste Italiane ha messo a disposizione i propri portalettere e PostaMat per potersi prenotare in modo facile e veloce alle vaccinazioni AntiCovid previste. Cristina, una portalettere sul territorio di Colico, in provincia di Lecco, racconta la sua esperienza e l’utilità delle prenotazioni telematiche.

Voi portalettere siete ormai al centro dell’attenzione per la prenotazione dei vaccini, qual è stata la prima reazione di fronte a questa novità introdotta quasi all’improvviso?

“Inizialmente c’è stata una grande titubanza da parte di tutti noi: non si conosceva la procedura, i tempi di prenotazione e quanto questo avrebbe potuto incidere sul nostro turno lavorativo.  È stato uno shock soprattutto per chi non è avvezzo alla tecnologia, dal momento che tutte le prenotazioni si effettuano tramite palmare, uno smartphone fornito da Poste.”

Come funzione la prenotazione? È risultata più facile e veloce del previsto?

“Fin dal primo giorno, in realtà, si è rivelata essere una procedura molto semplice, spesso di neanche cinque minuti. Si deve semplicemente accedere al portale dedicato e si inseriscono i dati necessari, basterà avere la tessera sanitaria a portata di mano ed un numero di telefono. Dopo l’inserimento dei dati si potrà procedere alla scelta dei punti di vaccinazione più vicini e alle date di somministrazione disponibili e, infine, confermare il tutto. 

Verrà rilasciata al cliente una ricevuta cartacea con un promemoria utile per l’appuntamento prescelto e una conferma tramite SMS.”

Che riscontro ha avuto nei clienti di Poste Italiane questa occasione in più per poter accedere alla campagna vaccinale?

“Questa novità è stata accolta molto volentieri, soprattutto dalle persone anziane che magari non hanno familiarità con la tecnologia. Una mia cliente, per esempio, ricordo che mi ha addirittura rincorso con la macchina una settimana prima dell’inizio delle prenotazioni per chiedermi informazioni e per far sì che richiedessi la sua dose di vaccino appena possibile.

A distanza di un mese proseguo comunque a raccogliere prenotazioni molto spesso ed è una soddisfazione poter aiutare in un qualche modo, seppur minimo, le persone.” 

Chi può prenotare la propria dose di vaccino tramite voi portalettere?

“Le prenotazioni sono aperte alle fasce d’età selezionate da Regione Lombardia, non solo ai nostri clienti, ma a qualsiasi persona lo richieda, anche se residente in un comune diverso da dove lavoriamo. Si può prenotare, inoltre, non solo per residenti in comuni diversi ma anche in regioni diverse, l’importante è che la suddetta regione abbia la convenzione con Poste Italiane.”

Voi portalettere non vi siete mai fermati, anche in piena emergenza avete sempre lavorato, quali erano le sensazioni provate durante il lockdown dello scorso anno? La vostra ditta ha sempre fornito le protezioni necessarie?

“Nei mesi in piena emergenza Covid sembrava quasi di essere in guerra: sul tratto casa-lavoro, circa 30 chilometri, incontravo solo ambulanze o posti di blocco, le macchine che circolavano erano molto poche. Anche nella mia sede c’era preoccupazione, non si conosceva la portata e le conseguenze della pandemia e inizialmente le procedure per recapitare la posta non erano del tutto stabilite, dopo pochi giorni sono arrivate disposizioni dall’alto che prevedevano una consegna volta a proteggere sia i clienti che noi stessi. Posso dire che abbiamo sempre lavorato in sicurezza, i dispositivi di protezione ci venivano e ci vengono tutt’ora consegnati regolarmente.”

Camilla Albini, IIIACL

Siti utili:

https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/

https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/prenotazione-postamat/

https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/prenotazione-portalettere/