Intelligenza artificiale: noi serviamo a lei o lei serve a noi?
Per intelligenza artificiale ( o AI) si intende l’insieme dei programmi e dati che attraverso elaborazioni computerizzate cercano di elaborare elettronicamente azioni e prestazioni che si possono avvicinare se non addirittura superare l’intelligenza umana. Il principio fondamentale su cui si basa l’AI è l’indipendenza. Prendendo come esempio un robot fornito di intelligenza artificiale, questo deve essere in grado di pensare e di agire in autonomia senza dover essere comandato da un umano.
Quando si parla di questa tematica vengono subito alla mente un mondo all’avanguardia o dispositivi futuristici, non sapendo però che ogni giorno, conviviamo con questo tipo di intelligenza. Tutti i dispositivi tecnologici che usiamo quotidianamente come cellulari, computer… sono dotati di intelligenza artificiale e di questo dobbiamo stare attenti. Se oggigiorno utilizziamo una intelligenza artificiale poco invasiva in un futuro non molto lontano potremmo usufruire di veri e propri robot per compiere normali azioni di vita quotidiana.
Il principale scopo dell’AI è quello di riuscire a risolvere i problemi, elaborando una grande quantità di dati e scegliendo la risposta giusta a un determinato problema, questo però, come disse Stephen Hawking, un astrofisico, potrebbe distruggere l’intera società.
Il grande problema sia morale che sociale è quello che riguarda il saper gestire questa nuova tecnologia: se dovesse essere usata per scopi illeciti potrebbe provocare un danno enorme all’umanità.
Proprio in questi giorni alcuni esperti del consiglio d’Europa hanno lanciato un meeting per discutere proprio di questa tematica. Il consiglio ha inoltre progettato un questionario in cui chiede su quali valori e opinioni lo sviluppo di questa tecnologia si debba basare. Ritengono infatti che lo scopo del questionario sia raccogliere dati e opinioni di governi e altre organizzazione con lo scopo di fornire maggiore trasparenza.
Artificial intelligence: do we need you or do you need us?
By artificial intelligence (or AI) we mean the set of programs and data that, through computerized processing, try to electronically process actions and performances that can approach or even surpass human intelligence. The fundamental principle on which AI is based is independence. Taking as an example a robot equipped with artificial intelligence, it must be able to think and act independently without having to be commanded by a human.
When we talk about this issue, a futuristic world or futuristic devices immediately come to mind, not knowing, however, that every day we live with this type of intelligence. All the technological devices that we use every day such as cell phones, computers… are equipped with artificial intelligence and we must be careful of this. If today we use a minimally invasive artificial intelligence in the not too distant future we could take advantage of real robots to perform normal daily life actions.
The main purpose of AI is to be able to solve problems by processing a large amount of data and choosing the right answer to a given problem, but this, as Stephen Hawking, an astrophysicist said, could destroy the whole society.
The great moral and social problem is knowing how to manage this new technology: if it were to be used for illicit purposes it could cause enormous damage to humanity.
In recent days, some experts from the Council of Europe have launched a meeting to discuss this issue. The board has also designed a questionnaire asking which values and opinions the development of this technology should be based on. They believe that the purpose of the questionnaire is to collect data and opinions from governments and other organizations with the aim of providing more transparency.
Manuel Franchi
