È risaputo in campo medico che nell’ipofisi, una ghiandola presente nel cranio, vengono prodotti anche particolari ormoni detti endorfine.
La scoperta delle endorfine è avvenuta nel 1975 da parte di un ricercatore scozzese di nome Heghes. Queste sostanze vengono definite anche oppiacei naturali, perché agiscono a livello del sistema nervoso centrale interferendo con la sensazione di dolore. Hanno quindi un’azione antidolorifica, antinfiammatoria eccitante ed analgesica. Le endorfine, infatti, possono essere considerate come degli analgesici naturali. Non a caso, la scienza sta puntando sempre di più a una medicina di tipo endogeno, che non comporti gli effetti collaterali e l’assunzione delle altre sostanze sintetiche. Vengono rilasciate in particolari condizioni e in occasione di particolari attività.
Facendo esercizio fisico, come ad esempio nella corsa, si verifica il fenomeno Runner’ s high, che letteralmente significa “lo sballo del corridore”, porta ad una sensazione di euforia e appagamento.
Altri studi evidenziano il potere della musica di innalzare la soglia del dolore, proprio grazie alla produzione di endorfine, mentre uno studio di Harward ha dimostrato come stare all’aria aperta, stimoli il rilascio di endorfine. Anche gli amanti dei dolci possono stare tranquilli. Il cioccolato, ad esempio, preso nelle giuste quantità, l’alto contenuto di antiossidanti ad abbassare il colesterolo LDL e ad aumentare l’HDl (quello buono per intenderci).
Dunque basta poco per vivere la giornata al meglio.
Tommaso Pispola, 4Esc
