Adotta scienza e arte nella tua classe

Il legame tra Scienze e arte, attraverso la nona edizione del progetto “Adotta scienza e arte nella tua classe” accreditato dal MIUR per l’ attribuzione delle eccellenza scolastiche tra gli studenti delle secondarie di 2° grado. Un progetto proposto a noi alunni della 2°C dalla docente di scienze Rosa Lo Sasso che, dopo un generale attimo di titubanza, abbiamo tutti accolto a braccia aperte, dato che ha stimolato la creatività di noi studenti nella realizzazione di un’opera che avrebbe dovuto presentare al meglio un nesso tra scienze e arte.

L’OBIETTIVO

La missione di Esplica – no profit scaturisce dalla profonda convinzione che l’ attuale separazione tra “cultura” e “cultura scientifica” sia un retaggio storico e che non esistano le due culture. È quindi obbiettivo di Esplica contribuire a superare e ricomporre questa frattura nella percezione pubblica della scienza operando, con questa finalità, in tutti i settori culturali, scientifici, tecnologici e politici con attività aperte alle varie componenti delle società civile, con particolare interesse ai giovani e al mondo della scuola, per la capacità proiettiva che un’azione in questo ambiente può avere sulla società tutta. Coinvolgente fino alla finale, tenutasi venerdì 28 maggio, poiché ci ha spinto a concorrere, quasi gareggiare tra di noi per quello che sarebbe stato il miglior disegno, non solo per la complessità, le maniere estetiche ed artistiche, ma per la simbolicità e semplicità nella trasmissione del messaggio che al meglio avrebbe dovuto coincidere con l’aforisma assegnato.

Tutti noi a sfogliare aforismi filosofici per trovare ispirazione nell’oscurità che si percepisce fondendo scienza e arte. Bisogna scavare nella storia per trovarne un nesso antico che si evidenziava già nell’idea di armonia presente nell’architettura greca, basata sulla sezione aurea, nel legame tra musica e matematica definito da Pitagora e negli strumenti scientifici che aiutano e supportano l’arte. Ma una principale analogia tra queste diverse ma legate sfere culturali, si evince già nella mancanza di razionalità e metodologia che lasciano spazio a intuito e curiosità di cui si ha bisogno per trovare una propria originalità, la stessa che identifica e differenzia ogni uomo e lo rende unico. É nel fare che scaturisce l’essere.

di Luigi Meogrossi

INTERVISTA

Noi della Redazione abbiamo fatto quattro chiacchiere con due dei quattro finalisti del progetto: Antonio Fidelibus, Jennifer Terpolilli, Carola Monaco e Luigi Meogrossi.

“Questa fantastica esperienza, – ha raccontato Carola Monaco– nonostante le difficoltà nella realizzazione di un’illustrazione che riuscisse a fondere in modo indissolubile Arte e Scienza, ci ha messo di fronte ad una realtà ben diversa da quella che quotidianamente troviamo a scuola. La ritengo un’attività unica nel suo genere e sicuramente innovativa, capace di farci conoscere i legami nascosti tra due mondi apparentemente lontani.”

Luigi Meogrossi ha dichiarato invece:” La parola chiave del progetto è stata sicuramente Creatività. Grazie agli spunti filosofici ed artistici del passato siamo stati in grado di mettere alla prova la nostra immaginazione e creatività. Abbiamo sicuramente incontrato degli ostacoli nel nostro percorso, ma ciò che sicuramente ha caratterizzato il nostro processo creativo è quella riscoperta della curiosità, della ricerca autonoma che non è così scontata come si può pensare.”

di Giulia Di Paolo e Giuseppe Colameo