Sono Luca, appassionato della natura, ma soprattutto del rispetto dell’ambiente.
La nascita di un Geoparco nella mia regione mi ha davvero dato ossigeno!
Il 22 Aprile 2021 il Parco nazionale della Maiella è diventato Geoparco mondiale Unesco, con il nome di Majella Geopark.
Le sue speciali caratteristiche che uniscono la geologia, la biodiversità, la storica presenza dell’uomo nel tempo, gli hanno fatto guadagnare questo importante riconoscimento.
Il presidente del Parco Lucio Zazzara ha accolto con entusiasmo la notizia e ha commentato per l’Ansa “E’ un evento molto importante che metterà molto in vista il nostro territorio con tutto il suo sconfinato patrimonio; ringraziamo quanti, da anni, lavorano per questo risultato”.
Il Parco della Maiella è stato istituito nel 1991 e si estende nelle province di L’Aquila, Chieti e Pescara, su una superficie di circa 63mila ettari.
La vetta più alta del Parco è il monte Maiella, seconda vetta più alta dell’Appennino, che ha una forma rotonda modellata così dai ghiacciai quaternari circa 2 milioni di anni fa.
Nel Geoparco sono presenti più di 100 grotte carsiche, elementi geologici come conchiglie e coralli depositati 100 milioni di anni fa su di un fondale marino, oggetti di pietra scheggiata e resti ossei di caccia di animali risalenti al Paleolitico.
I piccoli borghi presenti nel Parco e gli eremi scavati nella roccia sono la testimonianza della presenza dell’uomo nel corso del tempo.
In questo Parco, tra meravigliose faggete, fiumi impetuosi che scavano profondi canyon, grotte e cascate, trovano rifugio gli animali, molti dei quali sono specie protetta. Tra essi troviamo il lupo dell’Appennino simbolo del Parco, il camoscio d’Abruzzo e l’orso marsicano ma anche l’aquila reale e il raro falco lanario.
La flora è caratterizzata da oltre 2100 specie, tra le più caratteristiche troviamo l’orchidea Scarpetta di Venere, presente solo sui massicci della Maiella e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il Majella Geopark è un luogo dove è possibile vedere traccia della storia geologica della Terra e della presenza dell’uomo sin dalla preistoria, ma è anche un importante luogo di tutela di specie vegetali e animali che ne rappresentano la particolare biodiversità.
Visitarlo sarà un’esperienza unica.
Luca Cesarone – classe VA
Fonti:
Fotocopertina: locandina evento di presentazione del 22 Aprile 2021
