Che cos’è la street art? Le sue origini risalgono intorno agli anni ’60 e ’70 nelle periferie di New York dove molti artisti usavano il muro per diffondere i loro messaggi politici e attivisti durante le proteste studentesche. Tuttavia, negli anni ’80, è emerso un nuovo metodo: non utilizzare più modelli per pubblicare i propri slogan politici e sociali, ma utilizzare solo modelli per eseguire disegni più velocemente. Tuttavia, intorno al 2000 la street art è entrata nella cultura popolare: artisti di graffiti provenienti da tutta Europa sono apparsi insieme ad altri artisti di strada, con l’unico scopo di rivolgersi ad un pubblico vasto tramite un’arte tradizionale. La street art, arte di strada o nell’arte urbana, include tutte le forme d’arte esposte in luoghi pubblici, il più delle volte senza autorizzazione legale. Può essere sviluppato utilizzando diverse strumenti: bombolette spray, adesivi artistici, serie di carta oleata, videoproiezione, sculture. Negli ultimi anni, quest’arte viene utilizzata per due motivi principali: alcuni utilizzano la street art come forma di critica alla proprietà privata o alla società nel suo insieme, mentre altri utilizzano quest’arte per pubblicizzare il loro talento poiché è aperto ad un pubblico più ampio rispetto a chi frequenta musei o gallerie d’arte. Fumetti, film e cartoni animati sono alcune delle principali fonti di ispirazione per la scrittura per il writing e ci sono almeno due possibili spiegazioni per questa forte complicità. Il primo è richiamare personaggi fantasiosi e supereroi, come Super Mario, per affrontare i seri problemi reali e sconfiggere le caste politiche e finanziarie che si ritengono in crisi. La seconda spiegazione è un tentativo di far riemergere l’età dell’oro dell’infanzia in cui bastava guardare un cartone o leggere un fumetto per essere felici. Ci sono molte opere di fantasia che coinvolgono la scrittura di graffiti. Alcuni sono documentari incentrati su persone, luoghi e temi. Altre sono storie di azione, amore e mistero, le cui storie ruotano attorno a testi e schizzi sul muro.
Giuliana Muscia, III M
