A diretto contatto con la natura..

Proseguendo con le giornate dedicate al Pianeta Terra, il 20 ottobre gli alunni delle classi 4B e 4C hanno potuto esplorare una delle perle naturalistiche dell’Abruzzo: Il Parco Naturale della Majella, più precisamente l’area dedicata all’ “avventura”. Il Parco della Majella è il più grande Parco Avventura d’Italia e si trova a Guardiagrele, in località Piana delle Mele. 

Una volta giunte, le classi hanno svolto due diverse attività nell’arco della mattinata; la 4B ha provato l’ebrezza dell’orienteering, mentre la 4C ha affrontato un impervio percorso ad ostacoli sugli alberi. 

L’ORIENTEERING 

Foto di Sara Prencipe

L’orienteering è una disciplina sportiva nata nei paesi nordici dell’Europa che consiste nell’effettuare un percorso durante il quale si devono raggiungere dei punti di controllo denominati “lanterne” nel minor tempo possibile mediante l’uso esclusivo di una bussola ed una cartina topografica. 

Prima di iniziare l’attività, la classe è stata istruita, dalle guide del parco, sul percorso da seguire e sulla modalità d’uso dei vari strumenti a disposizione, ed una volta terminata la spiegazione sono stati formati dei gruppi in modo da procedere con la gara. Gli alunni hanno dunque dato inizio alla competizione senza esclusione di colpi che li ha portati ad esplorare i luoghi più angusti del bosco e ad ammirare dei magnifici paesaggi immortalati in foto che gareggeranno in un goliardico torneo interno della classe.  

Ad un’ora e mezza dalla partenza, la gara si è conclusa in concomitanza con l’arrivo dell’ultima squadra. La classifica è stata stilata tenendo conto dei tempi di ogni squadra e a questi sono stati aggiunti o sottratti dei punti in base ad eventuali penalità o bonus: penalità nel caso di atteggiamenti anti-sportivi, bonus invece per la raccolta di rifiuti trovati durante il tragitto. 

Il PERCORSO SUGLI ALBERI 

La sfida affrontata dalla classe 4C, seppur diversa, non è stata meno impegnativa. I ragazzi si sono cimentati nel superare i vari ostacoli posti sui diversi percorsi sopraelevati. 

Una volta fornita l’attrezzatura necessaria quali guanti, casco e imbracatura di sicurezza, ed aver assistito ad una breve dimostrazione pratica di come far fronte ad eventuali situazioni di emergenza, gli studenti hanno potuto iniziare l’attività. 

Tra passerelle, ponti tibetani, tunnel e tirolesi tutti gli impavidi ragazzi hanno dovuto imbattersi in una sfida contro sé stessi e contro le diverse avversità, dimostrandosi perfettamente in grado di superarle. 

 

Al termine di entrambe le attività, le due classi hanno consumato un pranzo al sacco prima del ritorno a Vasto. Questa giornata trascorsa tutti assieme, all’insegna del rispetto della natura, dell’amicizia e del fair-play, ha sicuramente lasciato un ricordo indelebile nella mente e nel cuore di tutti i partecipanti che hanno avuto la fortuna di conoscere un luogo affascinante e sbalorditivo.  

di Capuano Stefania

 Di Nicola Lorenzo