SECONDA E: Diario di bordo IO E I MIEI PICCOLI DUBBI

Illustrazione di Angelica Soldani e Francesca Ferrigno, 2E

Ciao, mi presento: sono una semplice ragazza di dodici anni e
 mezzo, che si sta vedendo passare la vita davanti come
succede un po’ a tutti… No!?
Beh, come vi ho detto non sono speciale, sono una qualunque
ragazza forte, sicura, insicura, fragile, piena di gioia,
triste… Insomma ho l’umore che viene e che va.
Giusto… Sbagliato… Boh, non lo so. In questo periodo non ci
capisco nulla, ma è un periodo che succede un po’ a tutti, vero?
Siamo già a due domande… Starete pensando che sono una
ragazza che ne fa molte.
Beh, no… Tutto l’opposto, in questo periodo soprattutto, non ho
voglia di parlare con nessuno, voglio stare un po’ “per le mie”…
(Se siete adulti) starete pensando: “Anche a me l’adolescenza
ha fatto questo effetto…’’.
Per quanto mi riguarda quando non avete voglia di stare con
nessuno, ma quel nessuno ha un nome e ti respinge, non è
molto bello, no?
Oltrepassiamo il “Nessuno”. Voi adulti come fate a dire che il
periodo più bello della vita è l’adolescenza, se quando la vivete
fa tutto schifo, succede tutto a caso e inizi a capire cose che
preferivi non capire? E’ tutto noioso, vieni sgridato in
continuazione, vieni giudicato etc.
Le vostre risposte sono sempre le stesse:
1) Stai crescendo!
2) Te ne accorgi che è stupenda quando diventerai adulto.
3) Provi emozioni.
4) E’ un periodo speciale, vivilo…. non torna indietro!
5) Puoi permetterti di fare’’ cavolate”.
Sì, la maggior parte delle persone a cui lo chiedi ti risponde senza

darti la risposta che volevi.
Approfittano del fatto che sei ragazzino per trattarti da grande o
piccola “a convenienza”.
Primo esempio:
Per aiutarli in casa a lavare i piatti ti dicono di svegliarti, che la
vita non è tutta rose e fiori… Ma, per esprimere la tua opinione, ti
dicono che sei piccolo e che dici cose senza senso.
SBAGLIO?!? SOLO A ME CAPITA?!
Secondo esempio.
Non puoi vestirti così, sembri troppo grande!
Che canzoni ascolti!… Da XXX!
…Invece di fare cose insensate alzati a guardare i tuoi fratelli..
Poi ti fidanzi e ti dicono testuali parole: “Ma sei piccolo, cosa
vuoi fare con il/la fidanzato/a! Ma che figlio sei??? Io mica ti ho
cresciuto così…!
Poi ti confondono e si lamentano che sei confuso, perchè le
cose sono chiare sono come dicono loro… Che nemmeno loro
sanno quello che dicono e non si decidono. Se provi a parlarne
però ti dicono: “Io non rispondevo così ai miei genitori,
maleducato!” , e tu rispondi : “Sì, ok, ma io non sono nato nel
1930”… Loro ovviamente si arrabbiano di più (ma è la verità).
Poi, se ti chiudi in camera da solo, sei asociale, senza rispetto
per nessuno, sempre con il cellulare in mano o sempre con la
playstation… Insomma, ci siamo capiti.
Oltre a questo ti sopprimono con la scuola: se vai male non ti
fanno uscire e non fai nulla, se porti buoni voti a casa nemmeno
si degnano di farti un complimento o di incoraggiarti… Ma ti
pare..? Ti dicono che è il tuo dovere e che, se non continui così,
vai in castigo..
SBAGLIO? Beh non so se sbaglio, ma almeno qui posso
esprimermi senza essere giudicata e non mi faccio paranoie

su come gli altri la possano pensare… Mi esprimo e basta.
CERTEZZE? NON LO SO.
DUBBI? TANTI.

Francesca Ferrigno, 2E