Conosciamo l’Associazione G.A.U.

di Sabrina Pieralisi  1B

Maria Costanza Balletto, presidentessa del gruppo giovani dell’Associazione Giovani Amici Uniti (GAU) ci spiega che  l’associazione, nata nel 1965 da una trentina di giovani, ha lo scopo di promuovere l’amicizia come vincolo d’amore, di rispetto e di aiuto del nostro prossimo.

Di che cosa si occupa la vostra Associazione con il contributo dei giovani?

Con i giovani gestiamo vari settori. Molto importante è la parte di pubblica assistenza, che tramite ambulanze e macchine aiuta i bisognosi o gli anziani trasportandoli negli ospedali per effettuare visite o dialisi e fornisce servizio di pronto soccorso per le urgenze, chiamando il 112. Una parte si occupa dell’ambiente, pulendo il Bisagno, l’Acquedotto e i giardini di Struppa. Per quanto riguarda gli eventi organizziamo, con l’aiuto di tutta l’associazione, sagre, feste e laboratori per i bambini in cui farli divertire e ritrovare insieme.

Qual è il numero dei volontari che fanno parte del gruppo giovani?

Siamo circa settanta e all’inizio ognuno aveva un ruolo ben definito. Tre anni fa abbiamo organizzato una settimana comunitaria in cui siamo stati sempre insieme vivendo nel nostro centro sociale, riuscendo così a creare un gruppo  più unito dove tutti possono occuparsi di ogni settore.

Da che età si può entrare a far parte dell’Associazione?

Intorno ai quattordici anni si può entrare a far parte del gruppo giovani, ma in realtà già a dodici anni se si vuole dare una mano si è ben accetti, l’unico vincolo sta nella pubblica assistenza che si può iniziare ai diciott’anni.

Ci sono dei corsi da seguire per far parte dell’Associazione?

No, non ci sono corsi da seguire per entrare nell’Associazione ma sempre per quanto riguarda la pubblica assistenza, quando si raggiunge l’età richiesta, si può partecipare ai corsi formativi , soprattutto per il pronto soccorso.

Avete in mente qualche progetto da mettere in pratica quest’anno?

Nelle festività natalizie abbiamo intenzione di organizzare un centro invernale per i bambini , in modo da aiutare i genitori che lavorano, offrendo loro un luogo sicuro in cui lasciare i propri figli. Inoltre stiamo realizzando un progetto nella nostra vecchia sede, trasformando il piazzale in una zona attrezzata in cui i bambini potranno ritrovarsi e divertirsi in modo sicuro.