Come ogni anno, l’8 marzo, festa della Donna, è un fiorire di mimose e di frasi gentili rivolte alle donne, celebrate come parte fondamentale della società, sia per il loro ruolo pubblico che privato. Eppure, secondo il Viminale, aumentano i delitti in famiglia che vedono come vittime quasi sempre le donne. In particolare, aumentano i casi di uccisione o violenza per mano dell’ex partner. Ogni volta che un fatto di cronaca riporta l’amara realtà, si attendono nuove misure da parte del governo che inaspriscano quelle già in vigore e che diventino un deterrente contro simili delitti.
Nel contempo le poche donne che scampano a questi raptus di follia, sono comunque vittime di violenze e abusi. Cosa ancora peggiore, se la violenza è allo stato di minaccia e non di azione concreta, le misure che devono tutelarle spesso e volentieri si rivelano inutili.
Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2021 sono aumentate del 10% le violazioni del divieto di allontanamento dalla casa di famiglia e di avvicinamento alle donne in pericolo. Inoltre, su 100 delitti, tra i quali stupri, sfregi del volto e più recentemente il “revenge porn”, l’88% viene compiuto da uomini desiderosi di vendetta dopo la fine di una relazione. Il revenge porn è un fenomeno che si è diffuso con l’era telematica e riguarda la diffusione, in modo illecito sul web, di contenuti sessualmente espliciti riguardanti le vittime. Le donne più colpite sono comprese nella fascia di età tra i 15 e i 30 anni; a causa della giovane età e di una condizione di fragilità, per loro il rischio di suicidio aumenta da 3 a 6 volte.
Grazie alle campagne di sensibilizzazione, oggi sempre più donne hanno il coraggio di denunciare i loro malfattori; questo, però, non riduce per nulla le statistiche che raccontano l’attuale situazione in Italia, per cui è necessaria una prevenzione ancora più incisiva, che possa comprendere una migliore divulgazione e conoscenza delle norme di tutela e l’ assistenza, da parte di specialisti, alle vittime e, soprattutto, la solidarietà da parte della stessa società.
<<Eliminare la violenza sulle donne è un obiettivo essenziale per il nostro vivere in comune>> -Sergio Mattarella
Spataro Enrico 5csp Liceo scientifico statale A.Volta