Communicating on social media

L’informazione digitale sui social media, concetto intersecato con i diritti e i doveri del cittadino in ambito della cittadinanza attiva, è stato il fulcro del Workshop odierno con studenti e docenti delle tre delegazioni europee di Romania, Estonia, Germania, nel Laboratorio di Fisica del nostro Polo Liceale.

Il workshop è stato diretto da Giuseppe Ritucci, redattore del giornale “ Chiaro Quotidiano”, insieme alle prof. sse Carla Orsatti e Sabina D’Angelo.

Dopo il saluto della Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Grazia Angelini, la quale ha ricordato l’importanza dell’informazione digitale e soprattutto del saper discernere le notizie attendibili da quelle non affidabili, è iniziata la prima parte del workshop, in lingua inglese ed in lingua italiana durante la quale il giornalista ha introdotto il tema cardine del laboratorio nonché i social media.

Partendo dalla definizione di social media, in un viaggio temporale che va dai primi tele messaggi, gli “avi” dei social attuali, fino al confronto tra numeri ed usi molteplici di essi, si è aperto un dibattito tra il giornalista, gli studenti e le docenti.

Tra le tante informazioni rilasciate in merito ai social  particolare attenzione si deve all’introduzione del concetto di “fake news”, una notizia non o in parte veritiera diffusa nel web a fini esecrabili. Menzione speciale merita anche l’evoluzione-rivoluzione dei social, la  loro immediata velocità che garantisce un’informazione istantanea fondamentale specie per i grandi ed urgenti avvenimenti. Questo è uno dei punti di forza dei social (ad esempio Twitter è stato d’enorme aiuto nella diffusione della venuta dell’uragano Sandy nel 2012 in quanto la notizia è stata per lo più divulgata grazie ai suoi utenti).

Ritucci ha spiegato inoltre le tre fasi della comunicazione: push cioè ricevere, pull nel senso di diffondere le informazioni, interazione, lo step  più complesso ed attrattivo.

La prima parte della presentazione si è evoluta in un dibattito avente come mezzo di introduzione l’argomento attualissimo della guerra in Ucraina, infatti, parlando della propaganda attuale è imprescindibile la struggente situazione che riguarda tutti noi sempre più da vicino.

Dopo aver spiegato in maniera esauriente la propaganda e la sua diffusione in Italia, il giornalista ha chiesto informazioni riguardo la propaganda nei vari paesi dei nostri ospiti aprendo così un confronto ricco di informazioni multiculturali sempre incentrati sul tema dei social e sull’attualità.

Grazie al dibattito interattivo e coinvolgente tra ospiti estoni, rumeni e tedeschi ed ospitanti italiani si è instaurato un meccanismo di diffusione informativa arricchendo reciprocamente il bagaglio culturale di ognuno.

Grazie ad una domanda posta da un ragazzo tedesco, il giornalista Ritucci ha invitato tutti a creare un proprio percorso di informazioni utili per istaurare un corretto algoritmo che ci mostri le notizie più attendibili.

Applauso finale e sorrisi. Un incontro multiculturale guidato dall’esperienza di esperti nelle materie trattate,  partecipativo e fondato sull’integrazione culturale e sull’europeismo.

Sara D’Annunzio