Attenti al marchio!

“Attività svolta nell’ambito del progetto We All Say No. Il progetto, svolto da Adiconsum e Agenzia Dire, gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Ministero dell’Università e della Ricerca, ed è finanziato da EUIPO – Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale”.
 

di Agnese Traverso, Martina Cao e Matilde Tesini, 1B

Cos’è un marchio e quali leggi lo tutelano

Negli ultimi anni è aumentato il problema dei marchi contraffatti volti ad ingannare i clienti online, apportando piccole modifiche del prodotto venduto. Il nostro articolo si basa sul fenomeno della contraffazione che costituisce una seria minaccia in generale, frenando lo sviluppo economico.

Il fenomeno della contraffazione

Il fenomeno della contraffazione (ovvero il tentativo di riprodurre qualcosa in modo tale che venga scambiato per l’originale) in Italia, negli ultimi anni, è aumentato sempre di più, soprattutto nell’ambito dei marchi di lusso. 

Cosa è un marchio

Il marchio è un simbolo usato per identificare e valorizzare un prodotto in modo da distinguerlo dagli altri e difenderlo dai contraffattori. Un marchio, in base alle sue caratteristiche, può essere costituito da un disegno, da una o più parole, da una figura che rappresenti oggetti reali o di fantasia,  da una figura tridimensionale;  alcuni sono composti invece da suoni abbinati a immagini. La contraffazione del marchio mira ad ingannare il pubblico al quale è destinato il prodotto circa la sua provenienza. La maggior parte dei marchi vengono però registrati, cioè si avvalgono di una particolare tutela giuridica nei confronti di terzi. Le caratteristiche che deve avere un marchio per essere registrato sono: la novità, la distinzione e un contenuto non contrario alle norme di legge.

Cosa si intende per marchio registrato

Il titolare di un marchio registrato può vietare agli altri venditori, salvo il proprio consenso, di fare uso proprio nell’attività economica del suo marchio usandone uno simile o identico, sia per scopi affini che non. In questo caso entra in gioco il brevetto, ovvero un attestato, concesso da apposito ufficio su un’invenzione o un marchio, che garantisce al suo titolare un diritto esclusivo di sfruttamento dell’opera: in poche parole, il brevetto permette al titolare, e non ad altri, di produrre, usare, mettere in commercio e vendere un’invenzione. In inglese il brevetto viene chiamato “patent”, dal quale deriva il marchio contrassegnato dalla dicitura “patented”.

 

Simbolo marchio registrato
Simbolo marchio patented

Ma invece, i marchi non registrati godono di una particolare tutela?

Un marchio non registrato gode comunque di una tutela, tuttavia questa sarà minore e più debole. Infatti quest’ultimo sarà “protetto” su tutto il territorio italiano, distinguendosi grazie alla notorietà locale.

Facebook e Gucci uniti nella lotta contro la contraffazione

La rivoluzione digitale ha favorito sempre di più il diffondersi di prodotti falsi sui siti online, perché risulta più facile ingannare i clienti vendendo prodotti contraffatti e più difficile punire i responsabili. 

Facebook e Gucci, due fra i marchi più importanti e conosciuti a livello mondiale, si sono uniti contro la lotta alla contraffazione: la loro collaborazione ha favorito lo sviluppo di un solido programma al fine della protezione della proprietà Intellettuale dei due marchi.

L’impegno di Gucci dedicato alla proprietà intellettuale

La casa Gucci partecipa attivamente con le dogane e altre forze dell’ordine con il fine di individuare i casi di contraffazione; il suo impegno, dedicato alla proprietà intellettuale, ha portato alla rimozione di oltre 4 milioni di annunci di prodotti contraffatti online e alla disattivazione di pagine sui social media. Tale impegno è svolto a salvaguardare il patrimonio creativo di Gucci e a tutelare i clienti, che devono avere la certezza dell’autenticità dei prodotti del team Gucci e non rischiare di acquistare prodotti dal marchio non autentico.

L’azione legale permette alle due Case di unire le proprie risorse e competenze allo scopo di rendere più  sicure le piattaforme Facebook per i consumatori, che potranno comprare prodotti online in maggiore sicurezza. Questa azione ha anche lo scopo di inviare un forte messaggio a coloro che divulgano prodotti contraffatti online, cioè che questi tipi di comportamenti avranno una ripercussione e non saranno più tollerati.

Come riconoscere un prodotto vero da uno non attendibile

Un marchio o un’invenzione, per essere contraddistinta dalla propria copia falsa ha determinate caratteristiche: per esempio tutti i prodotti Gucci sono dotati di etichette 100% cotone, per cui se si presenta l’aggiunta di materiali sintetici potrebbe essere un primo campanello dall’arme.

Le etichette sono anche di colore bianco tendente all’avorio e molto spesso i prodotti Gucci contraffatti presentano sbavature della scritta ed etichette color bianco. Bisogna porre particolare attenzione anche alla scritta, che deve risultare estremamente precisa con caratteri ben definiti e distanziati tra loro. Le scritte delle magliette sono state create attraverso stampanti che agiscono direttamente sul capo. Un occhio attento ai minimi particolari potrà servire per capire se un capo è contraffatto o si tratta dell’originale.

Allenate il vostro occhio!

Vi proponiamo un breve test: con le vostre capacità dovrete capire quale dei due marchi è contraffatto.