di MATTEO FIORUCCI, 1D
Una chiacchierata con Stefano Ricci Dirigente Sportivo della società ASD LIGORNA1922
‘Dedicare la massima attenzione al settore giovanile è fondamentale perché dal settore giovanile nasce quello che è il calcio dei ‘grandi’; infatti, è importante insegnare i valori dello sport ai ragazzi, per esempio, la disciplina o la tecnica’.
Queste sono le parole del direttore della società Ligorna1922 alla prima domanda riguardante i reali valori dello sport.
Per poi continuare dicendo…
‘Secondo lei quali obiettivi deve prefissarsi un adolescente che si avvicina al mondo del calcio?’
‘Sicuramente un adolescente deve porsi degli obiettivi e capire quali sono i propri margini di miglioramento all’ interno anche del gioco di squadra perché il calcio prima di essere giocato con le gambe o con i piedi è giocato con la testa’
‘In una società di grande tradizione, come il Ligorna, attenta ai suoi ragazzi come persone e non solo come calciatori, secondo quali criteri sceglie gli allenatori?’
‘Noi stiamo cercando di prendere allenatori giovani che hanno entusiasmo e voglia di imparare come i ragazzi, inoltre secondo noi devono avere una buona comunicazione perché riteniamo fondamentale il rapporto allenatore ragazzo, che può e deve essere visto come rapporto tra adulto e adolescente’
‘Le società di calcio dilettantistico sono un punto di aggregazione giovanile importantissimo nella società moderna; la FIGC contribuisce in qualche modo allo sviluppo di queste realtà?’
‘Le società dilettantistiche devono essere un punto di aggregazione e qualcosa che aiuta i ragazzi a livello sociale, non solo le squadre dilettantistiche ma anche le professionistiche devono impegnarsi sotto questo aspetto perché, fino a quando non arrivano ad essere pagati o a percepire il calcio come lavoro, le associazioni sportive devono aiutare i ragazzi ad inserirsi nella società.
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