Uno sguardo dal ponte

Bella l’iniziativa dei ragazzi della classe II BT dell’Istituto Tecnico settore Economico “A. Ruiz” di Augusta che si sono appassionati nel mettere in scena un pezzo tratto da “Uno sguardo dal ponte” di Miller. Studiare diventa più stimolante quando le distanze tra teoria e pratica si accorciano.

Noi ragazzi della II BT (C. Saraceno, G. Catalano, E. Catalano, M. Molone, G. Castrovinci), abbiamo messo in scena un dramma moderno intitolato “Uno sguardo dal ponte” scritto da Arthur Miller. L’autore nacque nel 1915, inizialmente studiò giornalismo poi s’interessò al teatro e frequentò un corso di drammaturgia. Pubblicò un suo romanzo, Focus, ed ebbe vari successi in campo teatrale. Nel 1956 sposò l’attrice Marilyn Monroe e nel 1961 divorziarono. Quest’opera messa in scena ha come protagonisti Beatrice ed Eddie, due coniugi che discutono del futuro della  nipote e delle loro problematiche di coppia.

La parte dell’opera da noi messa in scena si concentra soprattutto sulla nipote Catherine che aveva intenzione di sposare Rodolfo, il suo fidanzato, ma lo zio Eddie non era d’accordo, allora iniziò un vero e proprio litigio. Mettere in scena questo dramma è stato abbastanza difficile, soprattutto abbiamo lavorato molto per riuscire a calarci nei panni dei protagonisti e a trasmettere le loro emozioni, le loro espressioni e i loro modi di fare. Abbiamo letto e riletto varie volte il testo scritto e lo abbiamo tradotto in parole più facili e in battute più semplici da ricordare e recitare. Ci siamo impegnati per ricreare le scene in cui erano ambientate le varie situazioni e i vari luoghi così com’erano un tempo. Non è stato complicato, avevamo tutti la stessa idea di come metterli in opera, lo stesso dicasi per i costumi che ognuno si è procurato. É stato divertente trovare costumi impeccabili per i nostri personaggi e vivere un clima di divertimento ed amicizia in un momento di studio ed apprendimento. Aver lavorato duro per questa presentazione ha dato i suoi risultati: infatti abbiamo presentato l’opera come l’avevamo immaginata e soprattutto ci siamo impegnati e divertiti a realizzarla.

Chiara Saraceno  II BT