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Quanto sappiamo sul commercio equo e solidale e sui simboli del packaging?

L’educazione civica ha ormai assunto un ruolo molto importante nelle scuole, ogni materia ha infatti il dovere di mettere a disposizione delle ore di lezione, dedicate a progetti che hanno il compito di far crescere non degli alunni ma dei cittadini.

Alcuni degli argomenti più inerenti al contesto sociale ed economico attuale sono quelli del commercio equo e solidale e del consumo sostenibile. Gli alunni del II D, accompagnati dai docenti di italiano e diritto, in data 31/05/2023, si sono recati in un supermercato della società Conad, per porre ai clienti un questionario preparato precedentemente in classe e chiedere loro di riconoscere determinati simboli, situati sulle confezioni dei prodotti alimentari. Lo scopo delle interviste era quello di raccogliere la maggior quantità possibile di dati, per poi rielaborarli ed analizzarli.

L’approccio con i clienti da parte degli alunni è sempre stato cordiale e preciso, passo fondamentale per guadagnare la loro fiducia e il loro tempo.

L’obiettivo principale del progetto è stato capire quante persone sono a conoscenza dell’argomento ed informare chi non ne ha mai sentito parlare. Prendendo in considerazione i dati raccolti, possiamo affermare che tali temi sono abbastanza conosciuti. I simboli riportati sulle confezioni, ma in particolare il commercio equo e solidale sono molto importanti per la crescita economica mondiale. Nonostante non vengano trattati spesso, rappresentano argomenti di cui tutti dovrebbero essere a conoscenza, perché ciò che mettiamo nel nostro carrello può fare la differenza, non solo per noi, ma per un intero paese.

Letizia Mastronardi