Una vita da giornalista

Giornalista è “chi per professione, scrive per i giornali e chi collabora, come redattore, alla compilazione di un giornale”, questa è la definizione secondo la Treccani. Ma sapete realmente cosa significa essere giornalisti oggi e cosa si cela dietro?

di Rebecca Fineschi e Martina Rosillo, 2d.

Quello del giornalista era un mestiere abbastanza accessibile, bastava una buona creatività, capacità comunicative e tanta passione. Oggi invece tutto è cambiato, in quanto per essere un giornalista professionista, è necessario ampliare le proprie conoscenze in diversi ambiti, in particolare saper utilizzare i nuovi mezzi comunicativi (social media, mass media…)https://www.sixor.it/blog/2021/02/23/la-seo-sui-social-media/

Per questo lavoro bisogna essere attivi tutto il giorno poiché grazie alle nuove tecnologie  la divulgazione  può avvenire in tempo reale, in qualsiasi luogo.https://temi.repubblica.it/repubblicagenova-i-nostri-20-anni/2012/10/29/i-nostri-20-anni/

In passato la redazione era operativa per un numero di ore limitato: il pomeriggio in cui i giornalisti cercavano e scrivevano le notizie e la notte in cui veniva preparata la stampa del giorno successivo. Questo poteva accadere perché  le notizie viaggiavano più lentamente, mentre oggi c’è la possibilità di pubblicare e ricevere le informazioni in tempo reale. Per molti leggere i giornali online è molto più semplice e comodo  di andare a comprarlo in edicola perché oltre al testo e alla foto, in rete,  si possono trovare anche audio e video. Una testimonianza di questo cambiamento è che nella redazione ”Repubblica Genova” è presente un operatore incaricato di aggiornare i social minuto per minuto anche durante la notte.

Per questa nuova forma immediata, a volte si può rischiare di cadere nell’oblio delle fake news, a causa della fretta e competizione tra giornalisti e redazioni. Sarebbe infatti meglio, come dice Luigi Pastore, caporedattore di “Repubblica Genova”, verificare con i propri occhi, e magari non scrivere tante cose e sbagliate, ma poche e corrette. Quindi non va sottovalutata l’importanza dei contatti, indispensabili per  l’immediatezza e la veridicità dell’informazione.

La vita del giornalista inoltre è molto interessante, infatti si possono conoscere nuove persone, si impara a relazionarsi con tanti tipi umani e sociali e magari si incontra anche qualche celebrità!

Non bisogna sottovalutare la grande responsabilità di questo mestiere, perché attraverso il racconto del giornalista i fatti acquistano significato e si intrecciano ai racconti personali dei lettori.

Le classi seconde del Liceo D’Oria, del percorso umanistico, ringraziano Luigi Pastore, caporedattore di “Repubblica Genova”, che è riuscito con grande disponibilità ad approfondire vari aspetti della vita di un giornalista, facendo capire che, dietro a questo lavoro in continua evoluzione, le cose fondamentali restano la determinazione, la preparazione ma soprattutto la passione.