Il regno dei malvagi è il primo di una trilogia fantasy di Kerri Maniscalco, pubblicato dalla casa editrice Mondadori, nel novembre del 2021.
Kerri Maniscalco è cresciuta in una casa nei dintorni di New York, dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero ama leggere tutto ciò che le capita a tiro e ama bere the, mentre parla con il suo gatto.
Trama
Emilia e Vittoria sono gemelle e appartengono a una famiglia di streghe di Palermo, ma stanno bene attente a celare la loro vera natura. Lavorano a “Mare e Vino”, il rinomato ristorate di famiglia, come due normalissime ragazze.
Una sera, però, Vittoria non si presenta al lavoro. Sarà proprio Emilia a trovare il cadavere profanato della sorella. Distrutta dal dolore, decide che farà di tutto per scoprire chi sia il brutale assassino e vendicarla. Anche a costo di usare la magia nera, da tempo messa al bando. Anche a costo di allearsi con Ira, uno dei sette Principi dell’inferno, i Malvagi. Fin da quando era piccola, le hanno sempre detto di guardarsi da loro, ma Ira giura di essere dalla sua parte, e di aver ricevuto l’incarico di risolvere il mistero degli omicidi che stanno insanguinando la Sicilia. Ciò che Emilia dovrebbe ricordarsi è che, quando si ha a che fare con i Malvagi, niente è come sembra.
Genere
Narrativa horror e gotica, fantasy.
Personaggi
Emilia: strega testarda e diffidente, il suo carattere non le permette di fidarsi dell’unica persona di cui dovrebbe. Razionale e matura.
Ira: uno dei sette principi dell’inferno. Enigmatico e misterioso.
Nonna: ha tanti segreti nascosti e lati che si scopriranno con la lettura.
Stile
Narrazione fluida e dinamica. Le descrizioni sono molto accurate, anche se il contesto storico passa in secondo piano rispetto al fantasy e alle varie vicende che si susseguono.
Credo sia un ottimo fantasy, anche per chi vuole iniziare a leggere questo genere ed è alle prime armi. I protagonisti non li conosci mai fino in fondo. Io che ho letto tutta la trilogia sono riuscita a capire molte cose su di loro e le motivazioni che li hanno spinti ad intraprendere determinate azioni. Non è un fantasy banale, ma un mix di emozioni. Si alternano capitoli lunghi a capitoli corti, ma non annoiano mai.
Lo consiglio ad un pubblico sopra i 14 anni, per le scene descritte che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni.
Buona lettura!
Giulia De Simone