Ho guardato questo film di Robert Zemeckis (1994) con i miei genitori e non nascondo di aver fatto molte domande… che rompiscatole!
Forrest è un bambino con una malattia, l’autismo, che lo rende disabile mentalmente e un problema fisico alle gambe.
La sua vita non è facile ed è messo all’angolo da tutti.
Con fatica, ma anche con leggerezza, cerca di migliorare le sue condizioni e trascorre una vita fantastica.
Ad esempio, nonostante il suo problema alle gambe diventa un corridore ed un campione di football.
È un soldato in Vietnam, conosce tre presidenti americani.
S’innamora, diventa papà.
Conosce il virus mortale dell’Aids, che gli porterà via la moglie.
Soffre per la morte della mamma.
Tutto questo Forrest , seduto sulla sua panchina , lo racconta a chi si siede vicino a lui.
Lo scorrere della sua vita e di alcuni avvenimenti storici importanti, come lo scorrere della gente vicino a lui.
Un film impegnativo ma che ha suscitato in me molte emozioni.