MAINETTO: LA RINASCITA DEI GIARDINI PUBBLICI

A cent’anni dalla nascita della scrittrice Beatrice Solinas Donghi, inaugurati i giardini pubblici

di Elisa Candelo 1D

Il giorno 15 marzo 2024 ho avuto la possibilità di contattare telefonicamente Angela Negri, sindaca del comune di Serra Riccò. È stata molto disponibile a rispondere ai miei quesiti.

Cosa c’era prima della ristrutturazione dei giardini Beatrice Solinas Donghi?

Erano giardini pubblici costruiti negli anni 70, vi erano grossi alberi diventati pericolosi con radici in superficie, il sottofondo sconnesso ne rendeva quindi difficile la fruizione. Proprio per questo motivo, come ci dice la sindaca, l’Amministrazione Comunale ha provato a riqualificare le aree verdi del territorio, questo è stato un esempio di rigenerazione urbana del verde, ha perimetrato i giardini con molte specie di arbusti sempreverdi e in fioritura e un piccolo roseto, sono stati tagliati gli alberi pericolosi e potati quelli che ne avevano bisogno, ha steso un manto erboso su tutta la superficie che lo ha reso gradevole. Sono state posizionate delle panchine in pietra e tavoli, creando un luogo adatto, non solo ai bimbi per i giochi, ma anche a giovani e anziani come luogo di lettura e di ristoro.

 Perché si è deciso di intitolarli a nome della scrittrice Beatrice Solinas Donghi?

Beatrice Solinas Donghi è nata a Serra Riccò nella villa Negrotto Cambiaso e proprio nel 2023 ricorrevano i 100 anni dalla sua nascita. Beatrice rimase molto legata al Comune di Serra Riccò, fu sepolta proprio in questo luogo e lasciò al Comune un lascito importante che si trova oggi in un locale antistante la biblioteca, consiste nei suoi manoscritti, nei libri della sua collezione, il suo scrittorio, la sua macchina da scrivere e quadri, insomma oggetti a lei cari che custodisce il Comune.

Siete soddisfatti del progetto finale? Ha rispettato le vostre aspettative?

Sì, siamo molto soddisfatti: il monumento ritrae Beatrice seduta intenta a scrivere ed è considerato un luogo tranquillo e piacevole. 

Ci sono altri progetti di sviluppo in quest’area?

Quest’area è un po’ a se stante ben perimetrata e vicino alla nostra scuola materna, il giardino può dichiararsi concluso, mentre, in sponda sinistra del Secca, stiamo progettando una ciclopedonale che da Sant’Olcese arrivi a Pedemonte ed è in atto un grosso lavoro di ristrutturazione dell’area attorno alla Villa Negrotto, oggi di proprietà del Dott. Cattaneo Adorno che sta ricostruendo il parco come era nel 700!