Le difficoltà affettivo-relazionali sono un insieme di malesseri e sofferenze, temporanei o duraturi, riguardanti la sfera comunicativa e soprattutto quella emotiva e affettiva; esse possono interessare bambini, ragazzi e adulti.
Le cause di questi disturbi psicologici hanno origine in legami problematici con i genitori, eventi traumatici, convinzioni distorte e rigide che ci si crea su se stessi o sul mondo esterno, ma anche nella tendenza ad ingigantire aspetti negativi della realtà. Ovviamente, non sono da escludere fattori caratteriali, come l’introversione.
Le manifestazioni dei disagi affettivo-relazionali sono varie. Possono comprendere stati di ansia, rabbia e aggressività, negativismo, iperattività o isolamento; talvolta possono sfociare in comportamenti oppositivi e di rifiuto, depressione, apatia, insicurezza e, in casi più estremi, anche in sintomi psicosomatici, nevrotici o in disturbi del linguaggio.
Come intervenire?
Qualora l’intensità delle difficoltà influisca pesantemente sulla vita sociale, lavorativa, scolastica e familiare della persona interessata, viene reso necessario l’intervento di uno specialista e pertanto si potrà ricorrere ad un trattamento di tipo psicoterapeutico o psicologico.
Valerio Caiazzo – Martina Palma – Federico Petrazzuolo – Matteo Pitocchelli – Youma Righi
Classe IV C BS
