“storie della storia del mondo”

Il libro che vi presento oggi intitolato “storie della storia del mondo” è stato scritto dall’autrice Laura orvieto. La Casa Editrice è Giunti e la data di pubblicazione risale al 2016. Il libro è praticamente il programma di epica studiato quest’anno con però aggiunte e approfondimenti: È un’unione di Odissea, Iliade e Eneide.
Il libro incomincia con una mamma e i suoi due figli:Leo e Lia. Leo gioca a palla mentre Lia e la mamma stanno insieme a leggere un giornale. Leo all’improvviso chiede a Lia di prendere la palla che le sta per lanciare:se la prenderà gli darà diecimila lire.
Allora la mamma interviene dicendo: Leo tu non hai diecimila lire, farai come Laomedonte?
A quel punto chiese chi fosse laomedonte, da qui incomincia tutta la vera e propria storia. Vi dirò le storie che mi sono più piaciute.

La storia di Laomedonte
Laomedonte era re di Troia e aveva due figli:Priamo ed Esione.
Il re in questione faceva molti patti ma a

non manteneva mai le promesse che faceva. Una volta accadde con Apollo e Poseidone che gli costruirono mura molto forti intorno alla sua città: entrambi volevano una ricompensa ma Laomedonte li cacciò via senza pietà. A quel punto Poseidone prese la sua vendetta: scatenò delle onde fortissime su Ilio che era ormai quasi del tutto inondata. Poi Laomedonte si rese conto dell’errore e richiamò Poseidone:il dio gli disse che per non far distruggere Troia doveva dare in sacrificio sua figlia Esione.
Il re gli disse prima che l’avrebbe mandata in sacrificio,ma poi chiamò Eracle in tempo per farla salvare dal mostro che l’avrebbe mangiata. Eracle Però voleva in cambio qualcosa:i cavalli fatati che Zeus aveva donato a Laomedonte. Il re gli disse che glieli avrebbe dati solo se avesse salvato sua figlia. Eracle salvò sua figlia e il re gli disse di attendere per avere quei cavalli. Passarono giorni ma non ci fu traccia di quei cavalli. A quel punto Eracle alleatosi con il re di Salamina Telamone, assaltò Troia e la prese uccidendo Laomedonte,prendendo Esione e liberando Priamo che divenne re di Troia.

La storia del principe Paride
Paride era uno dei 50 figli di re Priamo. Il piccolo venne abbandonato alla nascita e lasciato sul monte Ida dal pastore Agelao. Paride venne abbandonato alla nascita, perché era stato predetto che lui sarebbe stata la causa della distruzione di Troia.
Il principe, lasciato su un monte molto alto e freddo, veniva allattato ogni giorno da un’orsa che viveva nei paraggi. il pastore Agelao vide tutto,quindi,pensando che Paride fosse un dono degli Dei,lo adottò. Paride viveva con Agelao e la moglie.
Paride dopo essere cresciuto con due pastori sposò Enone, che viveva vicino a lui e aveva il potere di prevedere il futuro.
Enone e Paride erano felici quando però un giorno nell’olimpo accadde un vero disastro: era il matrimonio di Teti e Peleo,il padre e la madre di Achille. Quando all’improvviso il figlio di Afrodite,Eros vide aggirarsi sopra l’olimpo Eris: la dea che portava litigio e confusione. a quel punto Eros la scacciò perché non era stata neanche invitata al matrimonio. Eris quindi voleva vendetta: ruba una mela d’oro dal Giardino delle Esperidi e ci scrisse sopra alla più bella.
Eris la lanciò nell’olimpo e a quel punto ci fu una grande confusione. le contendenti della mela erano tre dee: Era, la moglie di Zeus, Afrodite,la dea della bellezza e Atena la dea dell’ arte della guerra e dell’intelligenza.
Il giudice doveva essere un mortale e venne scelto proprio Paride. Tutte le dee gli promettevano qualcosa ma lui scelse Afrodite che gli prometteva la donna più bella del mondo: Elena.
Paride pentito andò da sua moglie Enone che però era già in lacrime perché sapeva come sarebbe andata a finire:Paride avrebbe saputo che fosse il figlio di un re quindi sarebbe corso a Troia per fare le gare. Paride quindi avrebbe vinto le gare e si presentò al vero padre e alla vera madre.
Lo riempirono di beni e lo fecero vivere nel loro palazzo. un giorno poi Paride, partito per la Grecia, precisamente a Sparta, trovò Elena e la rubò al marito e re Menelao.
Con questa azione Paride avrebbe scatenato la Guerra di Troia dove sarebbe poi morto da una freccia avvelenata.
Enone sapeva già tutto,ma il principe non la ascoltò.

La storia di Agamennone e Menelao
Il loro padre si chiamava atreo e egli aveva un fratello chiamato Tieste; i due si odiavano a morte perché Tieste aveva rubato la moglie a Atreo che voleva vendetta: cacciò il fratello da casa sua e fece crescere i suoi due figli Agamennone e Menelao con i figli di Tieste. Appena furono grandi uccise i figli del fratello. Poi dopo fece prigioniero Tieste che si vendicò,con suo figlio Egisto uccise Atreo ma Agamennone e Menelao scapparono in tempo. vagabondarono per giorni con poche risorse finché arrivarono a Sparta dove incontrarono delle bellissime giovinette: Elena e Clitennestra che pregarono il loro padre Tindaro,il re, di farli restare e fu così.
Menelao tra molti contendenti sposò Elena,la donna più bella del mondo, e Agamennone sposò la sorella Clitennestra.
Menelao e Elena vivevano felici finché un giorno a Sparta,come citato precedentemente, si presentò Paride, il principe Troiano. Menelao accolse Paride con tanta gentilezza e offrì un grande banchetto. Mangiarono finché Menelao dovette partire con le sue navi. Rimasero Elena e Paride da soli finché Paride se ne andò, ma prima di andarsene,chiese alla regina se voleva venire con lui e Elena,maledetta da Afrodite, gli disse di sì.
Quando Menelao tornò a Sparta e vide che Elena non c’era più, si sfogò in un pianto isterico finché chiamò tutti i re dell’Ellade per combattere contro Troia.
La guerra durò 10 anni e molti eroi morirono, tra cui Agamennone, fratello di Menelao, Achille,Ettore e tanti altri. la guerra si concluse con Troia bruciata in fiamme,ma non tutti morirono, tra questi c’era Enea che sbarcò nel Lazio che fondò la civiltà che ha dominato il mondo nei secoli dei secoli:Roma.

Rocco Fortunato 2H