Museo dei Brand: tesoro nascosto a Notting Hill

Un caleidoscopio di immagini e marchi iconici per un viaggio nella Londra del passato

 

Sebbene abbia aperto le porte al pubblico più di trent’anni fa, il Museo dei Brand di Londra non è tanto conosciuto e attrae molti meno visitatori rispetto ai più famosi musei della capitale inglese. Infatti, mentre i musei come la National Gallery o la Tate Modern sono spesso sovraffollati, il Museo dei Brand non viene neanche annoverato tra i posti più caratteristici da visitare nella città.

Sono solo i turisti che trascorrono a Londra più tempo e che sono intenti a scovare i tesori nascosti della città che riescono a visitare questo museo particolare.

 

Luogo nascosto nella pittoresca Notting Hill, il museo dei marchi, degli imballaggi e della pubblicità ospita la collezione di Robert Opie, uno storico inglese del consumismo che sentì il bisogno di svelare l’affascinante storia dell’evoluzione dei prodotti di consumo e della loro promozione offrendo quindi una testimonianza della società inglese fin dai tempi dell’epoca vittoriana.

 

Nonostante la ricerca di Opie si sia focalizzata sulla storia dei marchi dei supermercati, la collezione è composta anche da oggetti della quotidianità – giocattoli, giornali e riviste, prodotti di bellezza e detergenti, così come oggetti di propaganda militare e testimonianze degli eventi della casa reale – conservati e ordinati per decennio a partire dagli ultimi anni dell’800 fino ai giorni nostri.

 

Questo museo si differenzia da quelli tradizionali soprattutto per gli oggetti che vengono mostrati e per come vengono esposti – la collezione infatti è disposta su scaffali ai lati di un unico lungo corridoio.  Rimane quindi una tappa secondaria perché non mette in mostra le opere di grandi artisti famosi ma oggetti della vita quotidiana che sono importanti per il loro significato storico.

 

 

Di Margherita Comastri