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Il Liceo scientifico “Alessandro Volta” ospita l’evento nazionale “La Terra vista da un professionista: a scuola con il geologo”

L’iniziativa  svoltasi oggi 16 novembre in tutta Italia, è stata organizzata dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dagli Ordini Regionali dei Geologi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, per diffondere la cultura geologica quale elemento necessario per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente e per disseminare specifiche conoscenze scientifiche che portino ad una più matura consapevolezza dei rischi naturali e ad una maggiore informazione sui corretti comportamenti da assumere in caso di calamità naturali.

A tal fine esperti del settore si sono confrontati con gli alunni degli istituti superiori della Regione Calabria: presso l’aula Socrates del liceo “Alessandro Volta” ha relazionato il geologo Giovanni Fiordaliso con l’obiettivo di contribuire alla formazione scientifica e far prendere coscienza ai giovani della necessità di diventare persone ma soprattutto cittadini responsabili dei rischi geologici presenti nel nostro Paese e della vulnerabilità di molte costruzioni che rendono questi stessi rischi ancora più pericolosi.

“Abbiamo più volte affrontato in questa scuola temi legati all’ambiente e allo sviluppo sostenibile- ha dichiarato il Dirigente Scolastico Professoressa Angela Maria Palazzolo in apertura dei lavori- ma guardare il mondo con gli occhi del geologo significa averne una visione molto più completa e complessa. Il nostro è il Paese più invidiato al mondo, che ha una bellezza determinata anche dal suo suolo. Ma è un terreno fragile che non sappiamo rispettare. E’ fondamentale quindi questo momento di formazione per capire la pericolosità dei fenomeni naturali e il rischio ad essa associato ed anche conoscere quelle azioni che possono venirci in aiuto in una situazione di emergenza”.

Messaggio pienamente condiviso da tutti i partecipanti, che ha trovato riscontro anche nelle parole della professoressa Ivana Malara, referente dell’iniziativa e che ha ricordato come purtroppo solo nell’ultimo mese dell’anno il maltempo in Italia ha provocato 37 morti, molte delle quali avrebbero potuto essere evitate se si fossero rispettati i vincoli alla costruzione abitativa e se fossero stati assunti comportamenti più cauti e attenti in riferimento ai rischi evidenziati dalla stessa allerta meteo.

Ha preso quindi la parola il geologo Giovanni Fiordaliso che ha ringraziato la Dirigente Palazzolo per la disponibilità ad ospitare un momento di discussione “che mira a far acquisire la giusta consapevolezza di una terra che può essere madre e matrigna”. Con una serie molto articolata di slides, ha quindi illustrato le prerogative e le competenze della figura del geologo nella pianificazione territoriale e nella progettazione, ha offerto chiara e precisa definizione dei concetti di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione al rischio, raffrontandoli con la descrizione dei rischi naturali di tipo sismico, vulcanico e idrogeologico, anche con l’ausilio del PAI (Piano di assetto idrogeologico), e del PSDA (Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni). Un tema che ha particolarmente coinvolto gli studenti anche in fase di dibattito, ha riguardato infine l’illustrazione dei corretti comportamenti in caso di calamità naturali e del Sistema della Protezione civile, che si è sempre rivelato efficiente ed efficace nella gestione delle emergenze.

Un momento di formazione veramente esaustivo, dunque, che ha catturato l’interesse degli studenti del liceo ai quali il geologo Giovanni Fiordaliso consiglia soprattutto di “essere consapevoli di dove viviamo, di avere rispetto del territorio, di conoscere i rischi a cui lo si sottopone e attenersi sempre alle normative e conoscenze tecniche per la realizzazione di costruzioni e edifici”
Samuele Zumbo