Apro dolcemente gli occhi.
Li ascolto,
li osservo,
li prevedo,
li preservo.
Vedo un sole, sorge timido…
cresce in un ibisco
di splendore senza limiti
nel verde di debiti,
in un cielo così limpido…
ma il sole è troppo luminoso
il respiro si fa affannoso
dell’ibisco resta un briciolo
costretto a pagare fino all’ultimo spicciolo.
Martin Gibilterra IV AT