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Riceviamo e pubblichiamo: gli alunni del Fermi in visita guidata a Tiriolo (FOTONOTIZIA)

L’iniziativa rientra nell’ambito della conoscenza e della valorizzazione del territorio

 

Gli alunni della 1°C del Liceo Scientifico Tradizionale con la Prof.ssa Amalia Grande e il dott. Ricardo Stocco

Gli alunni della 1°C, accompagnati dalla prof.ssa Felicetta Mancuso, Giovedì 4 Aprile hanno realizzato un’importante iniziativa con ricaduta didattico-culturale, recandosi in visita guidata a Tiriolo.
All’arrivo i ragazzi sono stati accolti dal dott. Luigi Puccio, delegato alla cultura dell’associazione Pro loco “Terra dei Feaci”, che li ha intrattenuti sul viaggio d’Ulisse, che, secondo la tesi del prof. Armin Wolf, proprio a Tiriolo ha incontrato Nausicaa ed è stato ospitato dal re Alcinoo. A testimonianza dell’evento è stato eretto un monumento nella piazza principale del paese, per l’occasione illustrato dal dott. Puccio.
Gli alunni, successivamente, hanno visitato l’Antiquarium Civico, i cui reperti più significativi sono stati documentati dall’archeologa Germana Scalese, e gli scavi archeologici, dove hanno avuto una guida d’eccezione, l’archeologo Ricardo Stocco, Presidente della Cooperativa Socioculturale Scherìa. Nell’Antiquarium si sono soffermati sulla tavola del Senatus Consultum de Bacchanalibus, che riproduce in latino arcaico l’editto del senato Romano che vietava i Baccanali nell’Ager Teuranus (denominazione Bretta di Tiriolo). La tavola, richiamata da Tito Livio ne l’Ab Urbe Condita, è un importante documento sia da un punto di vista giuridico che linguistico.

In visita agli scavi il dott. Stocco ha tenuto un’approfondita lezione di storia ed archeologia puntualizzando l’importanza della civiltà Brettia attraverso lo studio dei recenti ritrovamenti fra cui il “Palazzo dei Delfini”: un grande edificio che probabilmente era al centro del Foro.
L’uscita è continuata nel Museo dei Costumi, dove il dott. Tommaso Leone, studioso di tradizioni popolari e ispettore onorario della Sovrintendenza Archeologica nel territorio, ha illustrato i vari costumi dell’Istimo Calabrese denominati “Panni Rossi”.
L’iniziativa è stata caratterizzata dall’entusiasmo e dal comportamento responsabile dei ragazzi che si sono dimostrati interessati a conoscere e ad apprendere, facendo numerose domande.
Esperienze del genere, secondo la prof.ssa Amalia Grande, docente di Latino della classe I°C, dimostrano ancora di più che è possibile fare lezione fuori dall’aula… e forse con risultati migliori. Proprio per questo, gli alunni della I°C hanno fatto una bella lezione innovativa sul campo di Latino, Storia, Educazione Civica ed Arte.