Priolo Gargallo, comune siciliano sulla costa dello Jonio, a pochi chilometri da Siracusa, ha festeggiato questa estate i 40 anni dalla sua autonomia.
A parlarne, Antonino Comito residente a Priolo da sempre e autore di “Il movimento autonomistico priolese tra storia e memoria”. Lo abbiamo intervistato.
Quando inizia la storia di Priolo Gargallo?
La storia di Priolo Gargallo inizia nel dopoguerra, intorno alla fine degli anni ’40.
Com’era la vita a quei tempi a Priolo?
A quei tempi era difficoltoso spostarsi. Ad esempio, anche solo per richiedere un documento. Questo fu uno dei motivi per cui gli abitanti di Priolo cominciarono a parlare di autonomia. Negli anni ’50, questo pensiero si diffuse tra la gente. Nel frattempo, sorsero le prime raffinerie ed entrammo nella fase dell’industrializzazione e molta gente iniziò a lavorare nelle industrie. Ci fu una vera e propria cesura con gli anni precedenti e si passò ad una società moderna, emancipata.
Quando Priolo Gargallo è diventato autonomo?
Il 12 luglio del 1979 fu votata l’assemblea regionale dai deputati. Il 21 luglio ci fu il decreto legislativo regionale e il 26 luglio uscì nella gazzetta ufficiale numero 36.
Marco Parisi, Karol Gennuso