EROI DI IERI…EROI DI OGGI

La festa del 25 Aprile, che sta per arrivare, ha riportato alla memoria storie di persone che hanno vissuto la lotta per la libertà, negata da un feroce nemico oppressore, combattendo con forza e tenacia senza arrendersi mai.

Studiando i fatti e i racconti dell’epoca, abbiamo conosciuto le vicende di uomini, donne, ragazzi che sono stati chiamati con il nome di PARTIGIANI e insieme hanno formato LA RESISTENZA partigiana.

Durante quest’ultimo periodo stiamo vivendo una difficilissima lotta contro un nemico che uccide: il Corona virus. Tanti uomini, donne e ragazzi (infermieri, dottori, uomini delle forze dell’ordine, protezione civile, volontari..) stanno combattendo contro di esso senza arrendersi mai per garantire la sopravvivenza alle tantissime persone aggredite dal virus.

Noi alunni della scuola primaria di Salemi della classe V sez. B del Plesso Piano Fileccia abbiamo provato a raccontare chi sono i nuovi PARTIGIANI, che stanno creando la “nuova RESISTENZA” e cosa stanno facendo, diventando i nostri nuovi eroi. Questo ci ha portato a pensare che l’esempio di uomini del passato diventati eroi, si ripete ai nostri giorni per un solo obiettivo.. LOTTARE TUTTI PER LA LIBERTA’, restando uniti!

OGGI COME ALLORA..

Adesso ascoltate il nostro canto:

 

Esecuzione vocale di Giusi Aloisi e Ilenia La Grassa

(clicca per vedere il video)

EROI DI OGGI  (Attività in Dad)

(Brano estratto dai lavori degli alunni della classe V sez. B)

A cura di ELISABETTA DI VITA

Uomini umili e semplici si unirono per lottare contro il regime nazi-fascista. La guerra, però, non era cosa solo di uomini. Le donne portavano messaggi, imbracciavano il fucile e rischiavano la vita di continuo. Senza il contributo delle donne, senza quelle operaie, braccianti e contadine coraggiose e non senza paura, l’esercito partigiano avrebbe mancato di una forza viva.

Primo Levi, Sandro Pertini, Pietro Nenni, Ugo La Malfa e Giorgio Amendola sono solo alcuni dei nomi dei partigiani padri dell’Italia.

Oggi sembra ripetersi la storia.

Un nemico ci ha presi alla sprovvista…è arrivato e si è preso tutto senza combattere: la nostra quotidianità, le nostre certezze, la nostra vita. Fuori non sentiamo il rumore della guerra. All’inizio si sentiva il silenzio assordante dell’incertezza, della solitudine e della paura.

Ma.. un medico e due ingegneri bresciani trasformano una maschera da sub in un respiratore; la valvola delle mascherine viene prodotta da Beretta, che ferma la produzione di pistole. Servono 500 infermieri volontari ed in OTTOMILA rispondono all’appello senza esitazioni; un medico eletto sindaco rinuncia alla carica per tornare in corsia.

QUESTA È LA NOSTRA ARMA CONTRO IL VIRUS.

Anch’io, come “Fulmine, cane coraggioso”, il giorno della liberazione dirò: ”Anch’io ce l’ho fatta!”

Racconterò ai miei figli come tutti gli italiani diedero prova di esempio e di spirito di sacrificio. Racconterò di come riuscimmo ad uscire a testa alta da questa situazione quasi surreale.

Dalla redazione dell’I.C. Garibaldi Paolo II di Salemi

Gli alunni della classe V B scuola Primaria Piano Fileccia