I social network



Statistiche, pro e contro


Per comprendere il fenomeno dei social cerchiamo di analizzare i dati salienti e capire come sta condizionando le abitudini di miliardi di persone.
Secondo Hootsuite e WeAreSocial, 3.8.miliardi di persone sono iscritte almeno a un social network, il che significa che il 49% del mondo è connesso in rete.


Quali sono i social network più utilizzati nel mondo?

L’utilizzo dei social network nel mondo è misurato anche con il numero di utenti unici iscritti sulle varie piattaforme ogni mese.

I social network più usati al mondo sono:
• Facebook: 2,4 miliardi di utenti;
• Youtube: 2,0 miliari di utenti;
• WhatsApp: 1,6 miliardi di utenti;
• Facebook Messenger: 1,3 miliardi di utenti
•Weixin/WeChat: 1,51 miliari di utenti;
•Instagram: 1 miliardo di utenti.










Sono nati da poco ma hanno cambiato totalmente la nostra vita e le nostre abitudini: i social network


Ma quali sono i pro e i contro dei social network?


La teoria per cui, attraverso i Social, capita che vengano impiegate delle “maschere” a nascondere la vita reale e la personalità di ognuno di noi si ricollega alla tendenza a distinguere e a separare gli “utenti” dalle “persone”. Ciò non dovrebbe accadere in quanto va pur sempre ricordato che dietro ogni utente c’è una persona, soprattutto quando si vuole esprimere un parere o un commento riguardo qualcun altro. I social non devono essere visti come delle barriere, bensì come un ponte e se vogliamo realmente trarre il meglio dalle possibilità che essi hanno da offrirci dobbiamo cercare di utilizzarli con criterio. I social ormai rappresentano il riflesso della società: c’è una varietà di persone con idee e pensieri differenti, e il fatto che attraverso queste piattaforme sia più facile interagire tra noi e soprattutto con persone che non conosciamo non deve spronarci ad attaccare coloro i quali esprimono pensieri e ideali differenti dai nostri, bensì dovrebbe rappresentare la migliore occasione per confrontarci liberamente secondo quello che è il rispetto reciproco, nell’ambito di una vera e propria comunità.
Le distanze si sono accorciate e basta davvero pochissimo per mettersi in contatto con persone che possono trovarsi anche dall’altra parte del mondo. I social sono mezzi per così dire “comodi”, accessibili da chiunque ed in pochi click, infatti, grazie ad essi si possono curare i propri rapporti interpersonali, non solo restando in contatto con chi già si conosce ma anche facendo nuove amicizie e conoscenze. Si può condividere pubblicamente tutto ciò che riguarda le proprie passioni e i propri pensieri in modo da cercare un confronto con altre persone. In fin dei conti tutti abbiamo quel piccolo desiderio di essere ascoltati per questo motivo i social sono stati pensati per unire persone secondo gusti e interessi. Inoltre possiamo anche utilizzarli per esternare liberamente i nostri stati d’animo con la speranza di essere compresi oppure semplicemente come valvola di sfogo.

Molti considerano i social network una perdita di tempo, poiché dovrebbero essere utilizzati per quello che sono, “ un passatempo“, e non dovrebbero sovrapporsi alla vita reale. Sicuramente i social sono diventati tra i principali veicoli di attività malevole, infatti è aumentata la diffusione del crimine online.Grazie ai social è possibile approcciare attraverso like o messaggi, ma alcuni sostengono che questi rovinino le relazioni, poiché è molto più facile illudersi nel momento in cui queste azioni sono segnate nella nostra testa come conferme, ma nella realtà si traducono in un nulla di fatto. Per non parlare dell’inquietudine e dell’ansia che provoca l’attesa di una risposta che non arriva, o che se arriva è concisa, fredda e lascia un senso di frustrazione. I social rovinano le amicizie e si nota quando si vedono gruppo di amici che trascorrono il tempo ognuno con la testa china sul proprio cellulare, rischiando di danneggiare la qualità della relazione amicale reale.


Luca Vitolo, Fabiana Galluzzo, Claudia Bracci Laudiero , Sara Lenzi 3N classico 2.0
Liceo G.B. Vico di Napoli