LE INTERVISTE (IM)POSSIBILI
PAPERINO, IL PAPERO CHE AMA LE AMACHE
Buongiorno, Paperino, siamo suoi affezionato lettori e vorremo conoscere un po’ meglio il suo mondo. Ecco allora alcune domande per Lei…
Ci può indicare le cause della sua Sfortuna?
Risalgono a molto tempo fa, quando ero ancora un paperottolo. Mi accorsi che senza il mio intervento tutto sembrava accanirsi contro di me… che fare? iniziai a preoccuparmi, e con la mia preoccupazione crescevano anche i problemi da risolvere… così decisi di accettare il mio destino di papero. Non capisco però cosa intendiate per “Sfortunato”… possiedo una gran bella amaca in giardino!
Cosa si prova ad essere il nipote del Papero più ricco del mondo, rimanendo però sempre squattrinato?
È la cosa peggiore che mi potesse accadere, lo zio è sempre indaffarato a fare, fare, fare… io preferisco sempre la mia amaca! Non potrei mai pensare di avere tutti i suoi pensieri, quando lo incontro mi tocca sempre sgobbare! Vivacizza le mie giornate, però… e come me le vivacizza!!!
Quando è iniziata la rivalità con Gastone?
Da piccolissimi. Quello non fa mai nulla e subito gli arriva qualcosa… io ci provo sempre, ma non mi arriva mai niente di buono!
Qual è il suo sogno?
Io non sogno mai, dormo e basta!
Quanti lavori ha cambiato nel corso del tempo?
Io avevo un’officina, per aggiustare la mia auto… poi lo Zione ha interrotto la mia carriera con tutte le sue necessità.
Possiede realmente una seconda identità?
Ma le sembra che ne abbia il tempo? (eh,eh,eh,eh… non leggi i miei fumetti con attenzione, eh?!)
Com’era da piccolo?
Bello come ora!
Ci può dire qual è la sua ricetta per conservare sempre il buon umore nonostante le cose negative che le accadono?
Purtroppo non so cucinare… tutto quello che tocco si brucia.
Cosa cambierebbe di Paperopoli?
Metterei amache ovunque, naturalmente!
Graziano De Rossi, I D
I.C. Biella3 – Marconi
