Storia di una matita

Storia di una matita è il titolo del libro che recensirò oggi. l’autore di questo romanzo è Michele D’Ignazio uno scrittore che ho avuto anche la possibilità di conoscere. la casa editrice del libro è Rizzoli ed è stato pubblicato nel 2012 proprio qualche anno fa. i personaggi sono vari: il protagonista Lapo, la vicina e il suo cagnolino di nome Stella, Franco il portiere, la mamma di Lapo,la segretaria Mirella e suo figlio, infine il magnate. inutile dire che il mio personaggio preferito è Lapo. la fiaba è narrata al passato remoto Ed ecco la trama: Lapo ha avuto sempre in testa un sogno fin da bambino ,fare l’illustratore, ma sua mamma lo contraddiva dicendo che si potrebbe impegnare in qualcos’altro. Lapo incominciò a fare colloqui ma non venne mai preso. Finché un giorno si svegliò,si guardo allo specchio e scoprì di esser diventato una vera e propria matita gigante. incredulo si misurò la febbre ma scoprì di non averla, a quel punto si rassegnò.
Per prima cosa quindi lapo si comprò un temperamatite gigante per Temperare le sue punte (braccia gambe e testa) in modo di non provocare qualche inconveniente o anche per comodità. Lapo però doveva risolvere un’altra cosa: essendo una matita non aveva una faccia, quindi gli altri intorno a lui non potevano capire che emozioni provasse,a rimedio creò delle facce che facessero capire cosa sentisse.
da qui incominciano tante strane avventure.
Ecco la mia preferita: tornato stanco dal lavoro Lapo si fermò vicino a un lago molto “colorato”: c’erano cigni, uccellini, tanti alberi… ed ecco che poi però accadde una cosa straordinaria.
Lapo tornando a casa incominciò a lasciare segni di matita dietro di sé senza accorgersene: la gente si avvicinava sempre di più in quella piccola Piazza per vedere quello stupendo disegno di Lapo. Dopo questo evento il magnate lo assunse come disegnatore.
LE MIE IMPRESSIONI
Questo libro è qualcosa di fantastico, Mi sono divertito molto a leggerlo dati i colpi di scena, la fantasia impressionante,la varietà dei fatti e vorrei dire che lo consiglio molto,davvero carino.

Rocco Fortunato 2H