Il powerlifting è una disciplina sportiva che consiste nel sollevamento del massimo peso in tre esercizi: squat, stacco e panca piana.
Questa disciplina, nata attorno agli anni settanta, si è distaccata dalla pesistica olimpionica in quanto si è diffusa, in quegli anni, la pratica di questi tre esercizi. Le prime competizioni di questa disciplina si sono svolte negli Stati Uniti per poi espandersi in tutto il mondo.
Un’altra categoria simile ai powerlifter sono gli strongman; l’elemento che li accomuna è la forza massima che entrambi richiedono, ma gli strongman hanno molti più esercizi da realizzare, come il sollevamento pietre e il sollevamento di carichi non comuni come auto o il trainare a sé treni o camion.
Queste due discipline possono essere praticate in modo competitivo o come stile di allenamento.
La disciplina powerlifting si divide in due diverse forme:
Classic e Attrezzato. La differenza principale è che nel primo all’atleta non è permesso di utilizzare attrezzatura che può aumentare le prestazioni, ma gli è permesso solo di usare la cintura, ginocchiere e polsini che servono ad aiutare il powerlifter a tenere ferme le articolazioni; mentre nel secondo caso le attrezzature utilizzate servono sia come precauzione per l’articolazione che per migliorare le prestazioni.
Oltre alle tipologie di powerlifting ci sono pure le categorie, che si differenziano a seconda del sesso, il peso e l’età, per esempio uno dei powerlifer più importanti in ambito mondiale è Bill Kazmaier che, oltre ad essere uno dei più importanti atleti di questa disciplina, è anche uno strongman e wrestler.
Come tutti gli sport di pesistica anche i powerlifter sono soliti utilizzare anabolizzanti e steroidi per migliorare le proprie prestazioni, e questo succede principalmente negli ambienti professionali. Infatti ci sono due tipi di categorie competitive: quelle con i controlli antidoping e quelli senza controlli che sono quelli dove si raggiungono livelli di peso elevati e senza l’aiuto del doping sarebbe impossibile arrivare a quei livelli.
Tra i principali benefici che si ottengono dalla pratica di questo sport, oltre ad avere un corpo in uno stato fisico e salutare ottimo, è la resistenza che viene seguita dall’aumento della forza in maniera esponenziale.
Invece un aspetto negativo di questa disciplina è l’abbassamento della mobilità articolare in quanto gli esercizi che bisogna eseguire hanno bisogno di una stabilità articolare.
Dunque, questo è uno degli sport tra i più complicati da praticare, in quanto bisogna avere un’alta concentrazione. Però comunque questo tipo di disciplina ti dà molte soddisfazioni, soprattutto quando riesci a superare i tuoi limiti.
Leonardo Caldarola
