Il lavoro rende liberi di Salvatore e Ruggiero

Il giorno sabato 23 gennaio 2021 in videolezione, la professoressa Pasquale ha invitato il fratello di Annarita, una nostra compagna di classe, Agostino Dibenedetto, per parlarci della sua esperienza relativa al Treno della Memoria. Ha visitato vari campi di lavoro e di concentramento : Auschwitz, Auschwitz 2 Birkenau,Sachsenhaus, Kraków-Płaszów, ecc…

Ha parlato di come i Nazisti trattavano male gli Ebrei, lasciandoli senza libertà, spogliandoli, uccidendoli e fingendo che non sarebbe stato come tutti noi sappiamo, cercando di non lasciare nessuna prova, distruggendo camini, forni ma non sono riusciti a distruggere tutto. 

Alcuni posti erano usati per uccidere brutalmente gli Ebrei.

All’entrata di tutti i campi c’era la scritta ARBEIT MACHT FREI che significa il lavoro rende liberi.

 

Secondo Salvatore

Secondo me è una storia ingiusta, perché nessuno deve essere mai discriminato per quello che è, ma soprattutto per la sua origine.

Secondo Ruggiero

Secondo me è una delle cose più brutte che siano accadute nel mondo perché è bruttissimo trattare in questo modo delle persone, perché sono di un’altra religione, soprattutto perché non ti hanno fatto niente, anche perché con la violenza non si risolve niente. 

Salvatore Fiorella e Ruggiero Filannino

classe II F