Ai miei figli, o ai miei nipotini [di sangue e di cuore]

Vivere nel 2O2O durante la pandemia da covid-19 è stata una novità per tutti noi: per me e per la mia/nostra famiglia, per i miei amici, per i professori della mia scuola. È stato un periodo molto, molto brutto, tanto quanto le guerre, malattie e tragedie che studierai quando sarai più grande; ha cambiato il mondo e il modo di vederlo da parte delle persone e la modalità di relazionarsi tra di loro: anche solo una chiacchierata, un’uscita in tutta tranquillità e spensieratezza, si era trasformata in un ‘sì ok ci vediamo, ma è pericoloso, dobbiamo stare attenti, per noi e per gli altri’. 

Gli abbracci, i baci, semplici strette di mano [i quali erano la quotidianità, gesti oramai dati per scontati] divennero un qualcosa da evitare assolutamente, per evitare di contagiarsi l’uno con l’altro. 

La mancanza di contatto fisico è stata dura per me, in quanto sono, come ben sapete, una persona che tiene molto ai rapporti umani, e non poter anche solo stringere i miei amici, i miei nonni, è stata una tortura. 

Purtroppo la vostra nonna si era ammalata a causa di questo brutto e cattivo virus, ma fortunatamente guarì [anche se le sue condizioni già più che precarie, hanno comunque fatto il loro corso, indipendentemente dal virus] … 

Durante la quarantena ho riscoperto il valore del ‘non dare per scontato niente’ e di ‘cogliere l’attimo’, perché non si sa mai cosa potrebbe succedere e che anche le cose più normali e considerate banali sono preziose e hanno un ruolo fondamentale.

Come passavo le mie giornate? 

Beh, la scuola era chiusa, ma continuavamo comunque a fare lezione tramite il computer [anche verifiche e interrogazioni], a studiare e fare i compiti. Ci si svegliava normalmente al solito orario e si assisteva alla lezione fatta dai professori direttamente da casa loro, al pomeriggio si svolgevano i compiti o ci si inventava qualsiasi cosa pur di far passare il tempo [che io ho passato coltivando sempre di più la mia passione per la musica, la Corea, il Giappone, gli anime/manga, film, serie TV, giochi da tavolo, e ovviamente studiare…).

Rivedere tutti quanti dopo lunghi mesi di ‘reclusione’ e di ‘solitudine’, è stato un avvenimento bellissimo e commovente! Una emozione immensa!

Adesso le cose sono FORTUNATAMENTE migliorate e, anzi, tutti quei problemi sono svaniti, ma è stato un periodo che passerà la storia e rimarrà indelebile nelle vite di molti, di tutti noi…