Iqos, è davvero meno dannosa delle sigarette?

Se nell’ultimo anno sei uscito di casa (cosa che di questi tempi non è tanto scontata) avrai sicuramente un’idea di cosa sia l’iqos: è un sistema innovativo che scalda ma non brucia il tabacco e poiché non c’è combustione non produce ne cenere né un odore cosi forte da rimanere  “addosso”, il tutto fumando  uno stick di tabacco appositamente progettato chiamato heets.

Da quando l’iqos è sul mercato ci poniamo tutti quanti la stessa domanda: cos’è che fa più male tra sigarette e iqos.

La risposta è sì:  al giorno d’oggi non sono disponibili studi in grado di dimostrare con certezza che l’iqos riduca il rischio di cancro rispetto alle sigarette classiche ma hanno evidenziato che l’iqos rilascia meno sostanze tossiche e di conseguenza fa meno male. Un altro punto a favore dell’iqos è dovuto al fatto che secondo molti studi è la combustione stessa a provocare il cancro, cosa che nell’iqos non vi è. Il problema è che la quantità di nicotina è lo stessa sia nelle heets che nelle sigarette ed è per questo che possiamo dire che la dipendenza che la sigaretta crea è uguale a quella dell’iqos. Per conoscere tutti gli effetti che provoca l’iqos sulla salute si dovrà però aspettare ancora un bel po’, poiché gli studi odierni non sono sufficientemente ampi e prolungati; ricordiamo infatti che gli effetti delle sigarette sulla salute sono stati evidenti solo dopo molti decenni dall’inizio della loro produzione.

L’articolo è esclusivamente a scopo informativo.

Data la grande quantità di miei coetanei che fumano mi sono sentito in dovere di sensibilizzare il più possibile, sconsigliando a tutti qualsiasi tipo di fumo perché in fondo poco importa se fa più male o meno, il problema sta alla base: fa male 

Francesco Azzarello, III I