Verso una nuova vita

di Eleonora Majorana

Intervista a Cesare Tizzani, farmacista di Sturla, volontario dell’associazione di San Marcellino.

Cesare, insieme a tantissimi altri volontari accoglie i senza tetto e li aiuta a riprendere in mano la propria vita. Grazie al loro aiuto le persone bisognose possono vivere felici, come tutti noi meritiamo .

Lo abbiamo intervistato per comprendere meglio il suo impegno e quello degli altri volontari di San Marcellino.

” San Marcellino comprende un centro di ascolto con due accoglienze notturne, quindici alloggi assistiti, cinque laboratori di educazione al lavoro, due centri diurni, tre mense, una ambulatorio medico, una equipe di strada e varie attività di sostegno. San Marcellino supplisce alle mancanze del pubblico servizio e sostiene le persone che hanno bisogno non solo per esigenze materiali, quali cibo e un tetto dove dormire, ma soprattutto sul piano umano, perché si instaura con gli ospiti un rapporto personale e di confidenza per capire i motivi per cui si trovano in questa condizione”.

Si fa un percorso di piccoli passi alla volta, di crescita, dove ognuno tira fuori quello che ha dentro di sé per ritrovare la serenità, riprendere la propria vita, riavvicinare gli affetti. Il compito di noi volontari è soprattutto quello di aiutarli a reinserirsi nella società. Tutto questo rende San Marcellino un’attività di volontariato speciale di cui Genova dovrebbe andare fiera”.

  • Quando ha iniziato l’attività di volontariato?

” Ho iniziato a conoscere la realtà di San Marcellino circa 30 anni fa frequentando i Padri Gesuiti. Con il tempo mi sono inserito cercando di dare il mio contributo in quanto ogni volontario è prezioso e può contribuire ad aiutare a seconda delle proprie competenze e disponibilità”.

  • Cosa ha motivato e motiva ancora oggi il suo impegno?

“A San Marcellino ho aperto gli occhi di fronte a una realtà che purtroppo esiste, ossia la presenza di persone senza dimora, fragili, con gravi problemi familiari e di salute, sicuramente più sfortunate di me, che hanno il diritto di vivere e di superare la propria condizione di emarginazione. Il motivo per cui ho deciso di intraprendere questa attività è perché penso sia giusto restituire ai più sfortunati la dignità , in quanto su di essi si hanno pregiudizi. spesso vengono allontanati dalla società. Dare una mano è motivo di gioia e di arricchimento, perché non solo io do qualcosa a loro ma loro stessi danno qualcosa a me. Per questo sono fiero e felice di far parte di questa grande famiglia”.

  • In che modo lei offre il suo contributo?

“Come farmacista e ovviamente in collaborazione con medici volontari dispenso medicine e cerco di instaurare un dialogo per poter convincerli a fidarsi di me e a farsi curare. Principalmente riscontro patologie respiratorie, soprattutto in inverno, della pelle e purtroppo anche casi di alcolismo. Il nostro ambulatorio è un vero centro di pronto soccorso, in cui cerchiamo di soccorrere al meglio i bisognosi e di accoglierli anche umanamente.”

  • Cosa le ha insegnato l’esperienza in questa associazione?

” Mi ha insegnato il valore della vita e non dare nulla per scontato, mi ha fatto apprezzare quello che ho e mi ha arricchito come persona, mi sembra quasi di aver più ricevuto che dato. Ho conosciuto persone stupende sia tra i volontari che tra gli ospiti, tanto da diventare tutti una grande famiglia di cui non si riesce più a fare a meno. Questa è una esperienza che consiglio a tutti”.

Per contattare l’Associaizone di San Marcellino:

Sede

Via al Ponte Calvi, 2/4 – 16124 Genova
Tel. +39 010.2470229 – Fax. +39 010.2467786
segreteria@sanmarcellino.it – C.F. 95017440108
fondazione@sanmarcellino.it – C.F. 95025370107

Padre Nicola Gay sj – gay.n@gesuiti.it

Centro di ascolto

Piazza San Marcellino, 1
16124 Genova
Tel +39 0102465400
Giorni: Lun – Mar  e Gio – Ven
Orari: 9.00 – 12.00