Qatargate: soldi e silenzio

Corruzione al Parlamento europeo: i socialisti al centro dello scandalo per i Mondiali 2022 in Qatar. Tra accuse, arresti e sospettati Bruxelles è in crisi, a partire dall’ex vicepresidente dell’Europarlamento Eva Kaili.

Stadio 974, Qatar

La decisione di ospitare i Mondiali di calcio 2022 in Qatar ha ottenuto molte critiche. Si contesta la sicurezza in lavoro durante la realizzazione dei vari stadi, in particolare tra il 2010 e il 2019. Questo problema è causa della morte di almeno 6500 persone, nonostante Amnesty International abbia contato altri 15000 stranieri morti per ragioni non meglio specificate.

A ciò si aggiungono le rigide regole imposte dallo Stato, come il divieto di portare e bere alcolici all’interno dello stadio e di indossare un abbigliamento non consono e pudico. È anche vietata ogni manifestazione di intimità pubblica, soprattutto per coppie omosessuali, oltre che imprecazioni e atti osceni.

Per sistemare la situazione problematica e fonte di molte dispute, funzionari e membri degli organi delle Comunità europee e degli Stati esteri hanno ricevuto ingenti somme di denaro e regali di grande entità. Sono 4 le persone arrestate e molti i sospettati, tra cui troviamo gli italiani Antonio Panzeri, ex deputato di Pd e Articolo 1, il sindacalista Luca Visentini, l’assistente parlamentare Francesco Giorgi e Niccolò Figà-Talamanca della Ong No peace Without Justice

Eva Kaili, ex vicepresidente del Parlamento Ue

Tra i politici coinvolti, un arresto spicca tra gli altri ed è quello dell politica greca Eva Kaili, vicepresidente del Parlamento Ue. Appartenente al Movimento Socialista Panellenico, nel dicembre 2022 è stata sollevata dal suo incarico, durato circa 11 mesi, e arrestata dalla polizia belga a Bruxelles. La donna teneva, nella casa che divide con il suo compagno Francesco Giorgi, più di 750 mila euro in contanti. Giorgi giura che la somma in contanti, proveniente dal Qatar e dal Marocco, sia sua. L’uomo è però in una già difficile situazione, perché accusato di essere complice di Antonio Panzeri.

Il responsabile dell’Autorità Antiriciclaggio Charalambos Vourliotis ha ordinato il congelamento totale in Grecia dei beni di Kaili, del compagno Giorgi, dei genitori e della sorella, avviando controlli su tutte le loro proprietà. Sotto controllo è anche la Elontech, la cosiddetta Ong, guidata dalla sorella Matalena e possibile veicolo per i flussi di denaro.  

Fonti:

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwjUseiBkb_8AhVKSfEDHdgxCwUQFnoECBMQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.ilgiornale.it%2Fnews%2Fpolitica-internazionale%2Fche-cos-qatargate-e-si-sviluppato-2096575.html&usg=AOvVaw1blm04XjQdBcJWqChud71t

https://www.agi.it/politica/news/2022-12-22/qatargate-oggi-camera-di-consiglio-su-fine-detenzione-kaili-19323639/