“Seguiamo solo un ideale di bellezza inesistente”

Francesca Travagnin, psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, ci apre gli occhi sui condizionamenti dei social

di Alice Villa, 1D

 

“Quali cambiamenti sono condizionati dai social?”

Questa è la domanda che la dottoressa Francesca Travagnin, psicologa e psicoterapeuta di AIDAP ricerca e prevenzione pone a noi studenti delle classi prime del liceo classico D’Oria, nell’incontro di lunedì 20 marzo in Aula Magna. 

Ci racconta un particolare molto interessante della storia del passato: noi tutti i giorni pensiamo a standard di ragazze irraggiungibili, con bel fisico, capelli bellissimi, ben truccate e sempre perfette anche mentre piangono, ma sempre magre. Chi ha mai pensato che questo fosse l’unico standard possibile? la popolazione mondiale del 2023 pensa cosi, ma nella storia non è sempre andata in questa maniera.

Infatti, il simbolo più grande di bellezza delle epoche passate era una donna “in carne” proprio perché a quei tempi era simbolo di ricchezza: in pochi a quei tempi potevano permettersi del cibo per la loro sopravvivenza.

Al giorno d’oggi, lo standard è differente.

E, forse, anche in senso peggiorativo.

Si tende di più a voler dimagrire che a voler ingrassare, causando così seri problemi di “autolesionismo” al nostro organismo con serie conseguenze che si protraggono nel tempo.

Iniziamo a non sentirci mai abbastanza in ambito psicologico: guardiamo le foto di queste ragazze o ragazzi e ci sentiamo invidiosi, come se fossimo nati “nel corpo sbagliato”.

Quindi pensiamo che la cosa più giusta sia cercare di dimagrire, o tramite una dieta oppure provando ad espellere il cibo appena ingerito.

https://www.terzocentro.it/portfolio-items/gruppo-disturbi-alimentari-2/

Francesca Travagnin ci fa però ragionare sul potere delle immagini dei social nella nostra mente, dato che determinano unicamente complessi di insicurezza:

In realtà la bellezza a tutto tondo non esiste. Noi seguiamo un ideale di bellezza inesistente!”

Alla fine non riusciremo mai a raggiungere i nostri obiettivi di magrezza, perché neanche le nostre blogger preferite hanno lo stesso fisico che adoriamo in una foto di un post di Instagram!

Questo incontro ci ha fatto comprendere che i disturbi alimentari sono frequenti e per questo è fondamentale evidenziare i comportamenti corretti da applicare giornalmente per sentirsi sicuri di se stessi e del proprio corpo.

Si può dire in conclusione che sicuramente i social non saranno mai davvero il simbolo della nostra crescita sia in ambito culturale che psicologico: è fondamentale infatti mantenere i propri valori e passioni pensando sempre che essere noi stessi è la cosa migliore che possiamo fare nella vita!