Sognare è volare

Un futuro con la tonalità del verde è quello che vede per sé Marta Zerbo, alunna della I CL del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, del II Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz” di Augusta. Nonostante le tristi vicende degli ultimi anni, Marta non rinuncia a un po’ di sano ottimismo e fa bene.

Se dovessi scegliere il colore del mio futuro, sceglierei il verde. Dal punto di vista psicologico, il verde rimanda all’armonia e all’equilibrio. Questo colore è tra l’altro associato al quarto Chakra (vortici di energia all’interno della colona vertebrale), quello dei sentimenti e del cuore. Credo infatti di essere una persona leale, sincera ed equilibrata ma soprattutto con i piedi per terra. Proprio per ciò che sono, so bene che questo mondo è complicato e pieno di ingiustizie, ma il mio futuro lo vedo lo stesso colorato di verde, magari con qualche sfumatura: in alcune parti è verde pastello, leggero e rassicurante, in altre parti è verde militare, aggressivo e amaro. Il verde pastello rappresenta per me la fortuna di avere dei solidi punti di riferimento, come la mia famiglia o i miei amici, ma rappresenta anche i miei hobby e le mie passioni (come la danza e la recitazione) e la speranza di poterle coltivare nel mio futuro. Ma nella vita ci sono anche le delusioni: una “pugnalata alle spalle” dagli amici, un no di troppo da parte della famiglia oppure tutte le notizie sentite alla tv che riguardano il mondo. Sentiamo parlare ogni giorno di catastrofi naturali, cambiamenti climatici e inquinamento e sappiamo bene che tutto ciò è stato provocato dall’uomo; e non solo! Siamo da poco usciti da un lungo periodo di lockdown a causa del covid-19, che ha iniziato a diffondersi all’inizio del 2020 e che ha portato molte vittime. A causa del lockdown molti ragazzi si sono chiusi in loro stessi ed è aumentato l’utilizzo dei dispositivi elettronici e dei social, che in alcuni casi rimangono l’unico mezzo di comunicazione. Da ciò sono nate delle vere e proprie malattie psicologiche che allontanano i giovani dalla vita reale. Inoltre, in questo periodo il mondo sta correndo il rischio di una terza guerra mondiale e nucleare, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina che dura ormai da tanto.

Tutto ciò che sta accadendo in questi ultimi anni rende molto incerto il futuro dei ragazzi che vorrebbero solo realizzare i propri sogni e vivere felici in un mondo sostenibile. Nonostante la complessità della realtà in cui vivo, ho delle aspettative alte sul mio futuro, perché, come molti altri giovani, voglio migliorare questo mondo. Spero di vivere al meglio e di fare un lavoro che mi appassioni, perché chi ama il proprio lavoro è come se non lavorasse mai. Vorrei fare un lavoro che mi permetta di viaggiare per il mondo e di stare a contatto con la gente; mi piacerebbe essere utile agli altri e avere un ruolo nel cambiare le cose che non vanno. Già ho qualche idea sulla mia futura specializzazione al fine di raggiungere questi obiettivi, ma è anche vero che sono troppo giovane per programmare il mio futuro e decidere cosa voglio fare; spero solo che nulla mi impedirà di far viaggiare la mia fantasia e di far realizzare i miei sogni, perché sognare è volare.

MARTA ZERBO I CL