Il 26 ottobre 2023 nella Scuola media “M. D’Azeglio” è venuto a trovarci Giordano Bruschi un uomo , un partigiano, di quasi 100 anni, con una memoria di ferro.
Lo avevo già incontrato alle elementari e mi aveva colpito il suo modo semplice ma deciso di raccontare le sue esperienze , a voce e scritte.
Leggere, ci ha spiegato , è l’unico modo per combattere l’ignoranza e la cattiveria , per non ripetere i gravi errori commessi nel passato.
Riflettere sul rispetto del prossimo e ripudiare le guerre.
Essere partigiani, dalla parte della libertà e della giustizia.
Ha sottolineato l’importanza della parola unione , dall’Unità d’Italia alla scelta di molti ragazzi di unirsi ai partigiani per combattere i fascisti.
Ci ha raccontato le avventure di alcuni partigiani:
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Aldo Gastaldi, nome di battaglia “BISAGNO”, militare ed uomo della resistenza genovese;
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Felice Cascione “U Megu” proprio per i suoi studi in medicina, ammazzato a Sanremo dai fascisti.
Ci ha fatto conoscere lo scrittore italiano Italo Calvino, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita a Cuba.
Calvino, nome di battaglia Santiago, dalla città dove era nato nel 1923, era uno scrittore, ma prima di tutto un partigiano.
Un combattente attivo che, successivamente con l ‘arma della scrittura, ha continuato la sua battaglia.
Ha scritto, tra gli altri , il libro “Il sentiero dei nidi di ragno”, nato dalla sua esperienza partigiana e il canto partigiano “Oltre il ponte”, racconto sulla resistenza , sul male e il bene , dedicato alla figlia.
Personalmente , amo anche un altro canto partigiano che è “Fischia il Vento” .
È stata una bella esperienza rivedere Giordano Bruschi: dobbiamo riuscire a tramandare i suoi racconti.
Conoscere persone che hanno vissuto la guerra e le barbarie nazifasciste deve farci riflettere sul rispetto per le persone, gli amici e la vita.
Gabriele Piras
Classe 1G SMS D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova