Ritorno alla Pratombola

A volte ritornano… 

Si, ma questa volta sono stato coinvolto personalmente, non come fratellino di…

Infatti avevo già partecipato all’evento ben sei anni prima.

In quel periodo avevo quattro anni e per me era stata una serata noiosa. Volevo solo correre e uscire in piazza con il pallone!

Invece a undici anni mi sono goduto la serata.

Tutto uguale, a parte i premi. 

Tabellone con novanta numeri e le prof che vendevano le cartelle.

Una serata in compagnia dei miei amici e delle famiglie. 

Tanti i prof che sono venuti a giocare con noi. Simpatici e diversi da come sono a scuola. Lì  eravamo tutti pronti a divertirci.

Qualche genitore “barava” dicendo che aveva fatto ambo due volte , altri parlavano tra di loro e non capivano i numeri!

Poveri noi! I bambini sembravano loro.

Un momento divertente è stato quando la Prof. Nesti faceva fare la penitenza a chi vinceva: balli da veri professionisti e canti come al festival di Sanremo.

Il premio preferito della serata è stato senza dubbio un cerchietto per capelli nero con le perle: le bambine speravano di indossarlo. Pure i papà , anche quelli senza capelli . Insomma un cerchietto fashion. 

Personalmente ho vinto due tazzine di Natale ed una confezione di caffè solubile che mia mamma ha subito provato: “Buono!”  Così ha detto, io non ne so nulla.

Vorrei fare i complimenti a coloro che hanno reso possibile questa serata.

Per noi ragazzi e ragazze è stato molto divertente.

Gabriele Piras

Classe 1G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova