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Sulle tracce dei geroglifici: l’improbabile e futuristica lettera di Ramesse

Il 16 gennaio 2024 è stata una giornata ricca di emozioni per gli studenti della 3E del Polo liceale R. Mattioli, i quali hanno avuto il piacere di effettuare una prova aperta al pubblico di uno dei cult della comicità italiana: “La lettera di Ramesse”, rivisitata in chiave moderna. 
Le Tracce, tema della Settimana della Scienza 2024, presenti nel testo teatrale, sono gli ideogrammi egizi che danno vita ad una commedia sarcastica e ricca di equivoci. 
 
I geroglifici d’amore vengono fraintesi dal protagonista Ramesse e dalla ragazza di cui è follemente innamorato, Farida, generando abbagli e illusioni, seguite da inevitabili cantonate.
 
La vicenda è ambientata, questa volta, nel 4000 d.C. e proiettata in un improbabile futuro anacronistico, ricco di contaminazioni, che ci fanno capire l’importanza della comunicazione e di quanto sia difficile trovare delle tracce del passato nel presente.
 
La classe si è cimentata nel laboratorio teatrale riadattando il testo scritto con scene contemporanee, ideando e costruendo ogni singolo elemento dello spettacolo, dalla scenografia ai costumi. L’obiettivo è stato rendere la storia e i personaggi vividi sul palco, coinvolgendo anche il pubblico attraverso coreografie ideate dagli alunni stessi. 
 
Un ringraziamento va alla preziosa collaborazione fornita dalle docenti Marilena Pasquini e Antonia Provicoli per l’adattamento teatrale.
Gli alunni, nonostante abbiano avuto poche settimane, hanno profuso il loro impegno, aiutandosi a vicenda per la riuscita dello spettacolo.
 
Un ringraziamento va anche alla prof.ssa Orsolina Colonna, che ha coordinato e supervisionato le prove teatrali, ispirando e proponendo numerose attività a corredo dello spettacolo, e che ci ha dato la possibilità di ripetere questa bellissima esperienza nel mese di maggio.
 
Greta Radoccia
Caterina Molino
 
Foto di Caterina Molino