Dal 6 al 10 Febbraio si è svolta la 74ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, evento chiave della musica italiana e che ogni anno tiene incollati allo schermo milioni di telespettatori. Anche quest’anno a dirigere il festival c’era Amadeus, affiancato ogni sera da un co-conduttore o co-conduttrice diversi: Marco Mengoni (martedì), Giorgia (mercoledì), Teresa Mannino (giovedì), Lorella Cuccarini (venerdì), Fiorello (sabato).
Ma quando è nato il Festival? Perché si tiene a Sanremo? E quali sono i recordman di questa gara?
La città dei fiori e il primo esordio
Sanremo, ricca di giardini, è nota come “la città dei fiori”. Il Festival infatti è conosciuto anche per le meravigliose composizioni floreali che impreziosiscono i vari ambienti. La prima edizione del Festival di Sanremo si tenne il 29 gennaio 1951, nel tentativo di rilanciare il Casinò della città di Sanremo.
L’Ariston e la RAI
Dal 1977, con una sola eccezione nel 1990, il Festival della Canzone Italiana si svolge all’interno del Teatro Ariston. Fino al 1976 la gara si teneva in una sala del rinomato Casinò di Sanremo. Il 1955 è l’anno in cui per la prima volta è la Rai a trasmettere in diretta l’evento. Da allora il Festival avrà sempre come punto di riferimento la Radiotelevisione italiana.
La presenza di Totò e Mina
Nel 1954 esordì a Sanremo il mitico Totò. Il famoso attore scrisse infatti il testo di una canzone intitolata “Con te”. Nel 1960 partecipò per la prima volta Mina, con la canzone “È vero!” scritta da Umberto Bindi. La cantante scoppiò a piangere durante le prove a causa della forte emozione, tuttavia la sua esibizione fu un vero trionfo, con tanti fiori lanciati sul palcoscenico, omaggio che non venne reso a nessun altro cantante in gara.
Le donne al Festival
Soltanto quattro donne hanno condotto il Festival di Sanremo in autonomia. La prima è stata Loretta Goggi nel 1968, poi Raffaella Carrà nel 2001, seguita nel 2004 da Simona Ventura e nel 2010 da Antonella Clerici.
Il Festival di Sanremo svolge un ruolo molto importante per la musica italiana, infatti non rappresenta solamente una gara musicale, ma un evento che coinvolge spettacolo, costume e televisione. Un appuntamento che ogni anno ci tocca da vicino e ci spinge a rimanere incollati alla TV. Possiamo sicuramente affermare che l’Italia, senza il Festival, non sarebbe la stessa.
Letizia Mastronardi
