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La libertà di espressione e di stampa nell’esperienza della 3B al Secolo XIX

Di Alessandro Pastore, 3B 

Dall’11 al 23 Marzo la classe 3B del liceo D’Oria ha potuto svolgere l’alternanza scuola lavoro  (oggi denominata percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento,  PCTO), al Secolo XIX. Durante le due settimane trascorse all’interno della redazione, i ragazzi hanno potuto sperimentare dal vivo il funzionamento di una redazione giornalistica, si sono quotidianamente confrontati con redattori e giornalisti e hanno svolto attività finalizzate a scrivere un articolo.

In particolare, nel corso della prima settimana, gli studenti hanno sviluppato il tema della libertà di espressione e di stampa, traendo spunto dalla manifestazione che si è svolta a Palazzo Ducale “La storia in piazza”. Il primo giorno i ragazzi hanno assistito alla riunione mattutina in cui i capiservizio del Secolo riuniti con la Direttrice, Stefania Aloja, hanno riesaminato il giornale andato in edicola il giorno prima, sviluppando spunti critici e di riflessione; nel pomeriggio invece si è tenuto l’incontro con Bruno Viani, uno dei cronisti che lavora da più tempo al Secolo, avendo iniziato molto giovane.

Martedì invece i ragazzi appena arrivati hanno incontrato Pablo Calzeroni che, occupandosi dell’informazione sul digitale, ha spiegato come il lavoro del giornalista sia cambiato nel tempo e quanto sia importante al giorno d’oggi per un giornale aprire orizzonti anche attraverso i social network.

Successivamente all’incontro con Calzeroni i ragazzi hanno incontrato Ferdinando Fasce, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Genova e relatore alla manifestazione “La Storia in piazza” con il quale si è approfondito il tema della settimana. Fasce ha illustrato i libri che ha scelto di presentare e ha spiegato come essi possano nascere da un impulso di libertà o possano essere essi stessi in quanto tali un impulso di libertà.

Nel pomeriggio della stessa giornata gli studenti hanno conosciuto il vignettista del Secolo Stefano Rolli per riprendere il tema della libertà di espressione, fondamentale per un giornalista che quotidianamente si occupa di fare satira prendendo di mira coloro che rappresentano i poteri forti.

Mercoledì 13 marzo si è svolta la conferenza stampa in Piazza Sarzano riguardo alla ristrutturazione delle mura del Barbarossa, alla quale hanno assistito i ragazzi accompagnati da Alessandro Palmesino, giornalista del Secolo che si occupa di cronaca bianca. Attraverso questa esperienza gli studenti hanno vissuto in prima persona l’esperienza di partecipare a una conferenza stampa, osservando dal vivo il suo svolgimento.

La conferenza stampa presso le Mura del Barbarossa

Il giorno dopo i ragazzi hanno rivolto delle domande ai passanti intorno a palazzo Ducale riguardo ai libri letti e sulla legittimità della censura che interviene su alcuni tipi di pubblicazioni. Dopo aver svolto le interviste si sono occupati della stesura di un articolo che verteva anche sulle esperienze dei giorni precedenti. Durante gli ultimi giorni gli studenti hanno anche incontrato Giovanni Mari, caporedattore centrale, che ha spiegato come si svolge il lavoro di un giornalista che vuole scoprire i segreti della politica, e Paolo Giampieri, responsabile della redazione sportiva, che ha raccontato le  esperienze vissute durante il corso degli anni in cui si è occupato in prima persona di girare il mondo per seguire la Sampdoria.

Infine, venerdì gli studenti hanno incontrato la direttrice del Secolo Stefania Aloia che ha trasmesso ai ragazzi la propria passione, raccontando di aver iniziato già dalla quarta liceo a scrivere articoli per un giornale. Successivamente i ragazzi hanno assistito alla riunione serale di chiusura del giornale e hanno osservato la creazione della prima pagina con Giovanni Mari.