L’associazionismo in Liguria

“Speciale normalità”

di Federica Tanca 1B

Oggi sono in presenza del signor Tanca per parlare di alcune associazioni, attive sul territorio ligure, che tutelano i diritti delle persone  con disabilità. Esse  promuovono iniziative finalizzate allo svago e al tempo libero  su cui vorrei soffermarmi per sensibilizzare l’argomento di cui, a mio parere, si parla troppo poco.

I.:Ci potrebbe descrivere a quali attività possono accedere le persone disabili nel nostro territorio?

 “Generalmente i ragazzi svolgono lavori di restauro di panchine e pulizia dei quartieri della città. Partecipano a laboratori di cucina o di pittura per la realizzazione di oggetti da regalare ai familiari. Vengono anche organizzati soggiorni settimanali in case vacanze al mare o in campagna per favorire lo sviluppo delle autonomie di base.” 

I.:Quando si svolgono le attività?

”Le attività si svolgono il fine settimana. Hanno inizio a ottobre e terminano a maggio. I soggiorni settimanali sono organizzati d’estate, nei mesi di giugno e luglio. I ragazzi trascorrono giornate insieme, talvolta anche in spiaggia.

I.:Queste iniziative offrono opportunità di lavoro ai giovani?

“Sì, certo!” Sono una grande opportunità di lavoro per i giovani educatori che supportano i ragazzi  nell’acquisizione delle autonomie di base. Spesso gli educatori sono iscritti all’ Università e hanno la necessità di impegnarsi in esperienze lavorative di breve durata o saltuarie. Ci sono anche ragazzi che scelgono di intraprendere questa carriera lavorativa come impiego per la vita.” 

I.:Secondo lei sono poche le associazioni in Liguria impegnate in queste attività? 

“No, affatto! La  Liguria è molto sensibile a questo tema : sono diverse le associazioni del territorio impegnate nella tutela dei diritti delle persone con disabilità. Particolarmente importanti sono le associazioni, come quella di cui faccio partte, che si occupano di autismo. L’autismo presenta difficoltà nell’interazione reciproca, nella comunicazione e nelle attività di gioco. Esistono vari livelli di gravità, da forme più sfumate ad altre a cui spesso si accompagna un quadro di ritardo mentale. Per questo l’impegno delle associazioni è fondamentale per supportare le famiglie.

I.:Qual è secondo lei la finalità principale di queste iniziative?

 “ Come genitore penso sia importante  non solo strutturare  più momenti della vita di persone con disabilità, come la routine quotidiana, lo svago e il tempo libero, ma promuovere anche l’educazione specializzata, l’assistenza sanitaria e sociale e  la tutela dei diritti civili a favore delle persone autistiche”.