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I PERICOLI E LE POSSIBILITÀ DELLA RETE: RIMARREMO IMPIGLIATI?

Conferenza sul mondo di internet presso l’ITT Mazzotti di Treviso.

In occasione della settimana delle eccellenze dell’istituto, le classi del biennio hanno preso parte nell’aula magna d’istituto ad una conferenza su internet ed i suoi pericoli; a relazionare sono stati due ragazzi coetanei degli alunni, Edoardo Greco e Francesco Doimo, della associazione Navigamente.
Social Network
e Internet al giorno d’oggi sono strumenti che utilizziamo quotidianamente senza nessun apparente problema, ma ci siamo mai chiesti cosa ci sia dietro a queste nostre abitudini? Come in ogni cosa è conveniente anche osservare l’altra faccia della medaglia.
Il mondo dei social network è guidato da un grande marketing che gioca con ognuno di noi in modo subdolo. Dietro ad ogni applicazione che usiamo quotidianamente, ci sono grandi azionisti, imprenditori e multinazionali che approfittano e guadagnano entrate su di noi.
Dobbiamo sempre ricordare, prima di pubblicare qualcosa, che tutto ciò che condividiamo non solo è accessibile a tutti, ma resterà in qualche modo per sempre sulla rete, cosa che potrebbe danneggiare la nostra vita, solo a causa di un errore nostro o di qualche malintenzionato.
È facile nella rete finire a contatto con persone indesiderate, come hacker, cyberbulli e truffatori, che lavorano cercando di acquisire informazioni sulle persone alle quali hanno intenzione di sottrarre dati per usarli contro di loro.
I relatori hanno mostrato un video di un esperimento sociale in cui un finto mago sceglieva a caso delle persone per strada, che invitava in una stanza e di cui riusciva ad indovinare ogni dato possibile, persino quelli più privati come ad esempio il numero della carta di credito, viaggi fatti, acquisti recenti, per lo stupore del malcapitato. Dopo poco tempo viene svelato il trucco. Si aprono le tende nella stanza e appare una squadra di hacker al computer, occupata a prelevare da social e da Internet le informazioni sugli intervistati.
Di fronte a questo video l’intero auditorium ha sgranato gli occhi incredulo. Molti hanno iniziato a mormorare frasi di preoccupazione e di sorpresa e altri addirittura hanno sbloccato di soppiatto i cellulari controllando di non avere nulla di troppo compromettente.

È venuto quindi il momento delle riflessioni. I ragazzi di “Navigamente” ci hanno aiutato a capire che mano a mano che andiamo avanti, diventiamo sempre più social ma meno sociali, ci avviciniamo a chi ci sta lontano, ma ci allontaniamo sempre di più a chi ci sta vicino. Forse dovremmo spegnere lo schermo e aprire gli occhi alle meraviglie che ci circondano, goderci la vita perché è una sola.
Ognuna delle nostre vite ha un valore inestimabile, e vale molto di più di un ‘mi piace’ o di un commento positivo o negativo. La nostra vita reale è quella che conta veramente, solo che in pochi lo capiscono, troppa gente è convinta di essere circondata da persone che i social definiscono amici, ma che nella realtà non sono tali, ed è per questo che i social sono subdoli, e ci isolano senza che noi ce ne accorgiamo.
Ormai la maggior parte delle persone passa più tempo a mostrare la propria vita su internet, invece di pensare ad essere felice e a cogliere l’attimo, senza il bisogno di condividerlo.
Internet ci dà tante possibilità, ci offre i modi per usarlo al meglio e ci porta moltissimi vantaggi, dobbiamo solo agire con consapevolezza, responsabilità, e pensare sempre al futuro.

Immediatamente dopo la conferenza, ho avuto la possibilità di parlare con i relatori per approfondire il tema, per questo vi rimando all’intervista che ho avuto il piacere di fare.

In conclusione, il messaggio principale è che siamo a conoscenza dei pericoli a cui andiamo incontro navigando su Internet, ora sta a noi scegliere.

 

 

Di Carlotta De Pompeis, 2Br ITT Mazzotti